Rispetto per la Mecobil. E' quello che hanno i giocatori verso la società ed un gruppo che in questa stagione ha conquistato un traguardo prezioso e storico come quello dei play off. E' ovvio che dopo tante chiacchiere, possibili fusioni e ipotesi di addii, la società gestita con grande passione da Alfredo Tramice deve sciogliere l'unico grande nodo legato al suo futuro ed è quello del palasport. Girovagare per la Campania non è certo l'obiettivo del prossimo anno. Nessuno pensa di voler rifare una stagione in cui si è giocato ad Aversa, Monteruscello, Ariano Irpino, Scafati e Marigliano. Una situazione assurda che deve trovare un punto fermo. E potrebbe essere rappresentato dalla possibilità di giocare a Marigliano. Ci sarà un incontro a breve con Ciro Mattiello per capire in che modo si possa usufruire della struttura facendo un percorso comune e poi, trovata l'intesa, si parlerà della squadra. C'è, però, un primo aspetto da sottolineare. I giocatori non vogliono lasciare la Mecobil e sono disposti anche a piccoli sacrifici per continuare questa loro avventura. E' indubbio che non mancano le sirene di molti club, soprattutto per Gigi Mazzocchi, ma anche l'ex giocatore del Napoli potrebbe trovare le condizioni per restare. Tutto da vedere, insomma, ma la Mecobil non sta svendendo nessuno.