Nella seconda puntata di Punto 5 andata ieri in onda su Tele A+ (Sky 929) e Tv Capital, il tecnico della Rma Bagnolese, Raffaele Di Costanzo ha fatto una lunga disamina in merito al momento poco prolifico che sta attraversando la sua squadra: "Assenze come Avelar, Fabbrini e Zamboni si pagano, tuttavia non sono demoralizzato per questi risultati, ma molto fiducioso per il futuro". Iribarne giungerà a Napoli domenica ed Avelar sarà ancora out per le prossime due settimane. Fabbrini sta recuperando dalla lussazione alla spalla rimediata nella sfida contro il Siracusa e tra una settimana potrà riscendere in campo; mentre Zamboni ha ripreso ad allenarsi e potrebbe essere convocato nella sfida di sabato prossimo contro il Meco Potenza. Il coach nero-stellato si concentra anche sulle altre squadre del campionato: "La Paganese ha un quintetto di categoria superiore. Con Diogo, Quintiliano, Giacomazzi e Rochina non deve nascondersi. Lo Scafati Santa Maria con i due italo brasiliani si farà sentire e l'Isef solo con i Villalba e Suarato fa paura. Ma tre le campane in questo momento chi è più avanti è la Mecobil. Hanno un gruppo collaudato e già in forma. A livello nazionale, invece, l'Acireale sembra la squadra maggiormente favorita al salto di categoria". Nonostante il Meco Potenza sia fanalino di coda a 0 punti, Di Costanzo non vuole cali di concentrazione e annuncia: "Sarà un Potenza diverso da quello che tutti conosciamo perchè ha tesserato due argentini di grande spessore".
Quando Antonella Maddaluno gli chiede se preferisce l'attività da preparatore atletico a quella di allenatore, il trainer risponde: "In estate ebbi delle proposte dal mondo del calcio per fare il preparatore atletico che io rifiutai. Amo ancora il calcio a 5. E' una disciplina da migliorare, soprattutto la gestione delle risorse e la gestione di strutture. Mi manca la serie A? Si, moltissimo. Premetto che con la Bagnolese sto benissimo e i presidenti Foderini e Mallozzi sono persone squisite, ma dal punto di vista tecnico e strutturale c'è una grossa differenza tra serie A e B". E non manca una battuta sulla sue ex squadra, la Napoli Barrese: "Devono decidere chi è il tecnico tra De Andrade, Solazzi o Balzano, ma credo che si possano salvare"