Una finale persa con il Caserta contro il Chieti per la serie A ed una vinta con l’Olimpia Ischia che valse l’approdo in A2. Questo il curriculum recente del tecnico Di Costanzo nei play off, ma come non ricordare le tante volte in cui il “vecchio” Vesuvio non riusc? ad arrivare in A attraverso questa terribile lotteria? E’ uno dei perni fondamentali di quella squadra era, guarda caso, l’attuale allenatore della Barrese, Rosario Volpe. Via i ricordi perch? sabato col Coleffero si torna in campo alle 18.30, ritorno il 14 alle 20.30 al Palavesuvio (il palasport di San Sebastiano ? pronto, ma con tutta probabilit? l’inaugurazione ? per l’anno venturo). Cogeap incompleta per la squalifica di due turni a Mariano Tascone, out anche Aliano e Oliva. ?Speriamo di recuperare almeno Oliva – dichiara il tecnico Di Costanzo – perch? ci sarebbe molto utile. Il Colleffero ha stravolto l’organico nel girone di ritorno affidandosi ad un gruppo quasi tutto straniero?.
Qualche giocatore in particolare da tenere sott’occhio?
?Nelle loro fila milita l’espertissimo Jair, 43 anni, mi aspetto una avversaria ben organizzata, ma noi dobbiamo fare risultato?.
Qualcuno vi considera la squadra da battere per il campionato che avete fatto…
?Ci sentiamo in corsa, ma non i favoriti. I tanti punti di vantaggio si annullano come la differenza di categoria?.
Ti aspetti qualcosa in particolare da qualche giocatore?
?Mi aspetto determinazione e che abbiano tutti la stessa voglia di vincere?.
Sar? la prima volta per la Barrese. Il team del presidente Pappalardo si appresta ad ospitare il Divino Amore al Palavesuvio (stesso campo dove gioca il Napoli) ? stato infatti impossibile “deviare” le partite all’impianto sportivo del Centro Ester. Nessuna defezione nell’organico, squadra motivata e pronta per la seocnda fase. ?Ho cercato di visionare in questi giorni qualche loro cassetta – afferma il tecnico Rosario Volpe – e ho avuto la risposta che mi aspettavo. Rispettano la tradizione del calcio a 5 romano con un gioco molto attendistico. I vari Dettori, Plini, Restivo sono sicuramente da temere, ma l’et? media alta pu? essere un vantaggio per noi?.
Una Barrese che far? leva come sempre su Dell’Aquila.
?E’ il nostro pivot, sa fare un ottimo gioco di sponda e spesso ci basiamo sui suoi movimenti. Cerco di fare cambi obbligati e quando non ho il centrale offensivo mi affido alla vena realizzativa di Mascolo e Esposito, i giocatori che possono di pi? ricoprire il suo ruolo?.
Una Barrese che far? valere la sua spinta offensiva?
?Dobbiamo metterla sul piano fisico e sull’aggressivit?, chieder? qualcosa di pi? al nostro portiere perch? dovr? fare molta attenzione sulle loro ripartenze, ma non faremo attacchi sconsiderati?.
Possibilit? di andare avanti?
?Penso che per rispetto di una squadra di A2, loro hanno il 60 e noi il 40 per cento?.
Articolo tratto da Napoli Metropoli