Salta tutto. L'accordo tra Alfredo Tramice e Armando Fusco non si farà a meno di clamorose sorprese dell'ultim'ora. Punto 5 ha dato in anteprima la notizia nella diretta di Radio Club 91 alle 13.40. Sembrava ci fossero tutte le condizioni necessarie per fare un progetto comune e continuare a vedere la Mecobil in serie B, ma alla fine le due strade dovrebbero separarsi. Un solo appuntamento e nulla di concreto, sul tavolo la necessità di portare nel club di San Vitaliano denaro e altro. E quest'altro rispondeva ad alcuni giocatori con il ds Costantino e il tecnico Turtoro. Insomma una situazione abbastanza ingarbugliata dalla quale difficilmente si riuscirà a venire fuori in questa giornata decisiva. "Rispetto Armando Fusco, ma non posso costruire una squadra senza avere le idee chiare – ha detto Tramice -. Non me la sento di fare un progetto per la B ancora una volta esponendomi in prima persona per valutare il resto. Capisco anche le loro esigenze, ma anche noi avevamo la necessità di valutare le nostre. A questo punto faremo domanda di ammissione alla C1, altrimenti possiamo partire anche dalla C2". Fusco spiega le sue ragioni: "Ho un debito morale con i ragazzi del Mugnano, con la dirigenza e con l'allenatore. Non sarei mai andato da un'altra parte senza il loro totale coinvolgimento. Ero pronto a fare tutto, ma contemporaneamente non potevo dimenticare quest'anno trascorso. E' l'unica verità. Ci chiariremo con Tramice". E si potrebbero aprire scenari diversi anche per il Mugnano. Perchè la società è retrocessa in C2, ma non è esclusa una possibile gestione del titolo dell'Oasi Calcetto in C1 fino a definire il passaggio delle consegne a dicembre.