Se la Purenergy Eboli in tre anni di attività è arrivata in Serie A oltre alle sue giocatrice deve ringraziare anche il mister Dino Taffarel per l’impegno e la dedizione che mette in ogni allenamento e partita. Mister Taffarel inizia a giocare all’età di sei anni, in età giovanile capisce che oltre a giocare ha anche la pazienza di insegnare il calcio e cosi inizia ad allenare i giovanissimi regionali. Passa al calcio a 5 dove gioca prima ad Eboli e poi a Belvedere, ma un brutto infortunio lo costringere a mettere le scarpette al chiudo e inizia la sua carriera come allenatore prima maschile e poi femminile. Per Taffarel il 2013 è un anno da intorcinare perché le sue due formazioni conquistano la salvezza in C1 per quanto riguarda i ragazzi mentre le sue “donne” conquistano la Serie A nazionale. Conosciamolo meglio..
Mister Taffarel ci racconti come si è avvicinato al calcio e la sua carriera da giocatore prima e da allenatore poi.
“Al calcio mi sono avvicinato da bambino avevo 6 anni ho fatto tutta la trafila della scuola calcio per poi arrivare in prima squadra e ho fatto vari anni in promozione. Già quando giocavo mi sentivo un allenatore in campo ed, infatti, all’epoca già allenavo i giovanissimi regionali Poi sono passato al calcio a 5 dove ho giocato per 8 anni a Eboli e a Belvedere poi ho avuto 4 interventi al ginocchio destro e ho deciso fin da subito di allenare ed eccomi qui.”
A quale allenatore si ispira?
“A dir la verità non mi ispiro a nessuno ma parecchi mi paragonano a Mourinho non tanto per le capacità ma per l’antipatia che ispiro ma si sa i vincenti sono tutti antipatici.”
Lei oltre allenare noi donne allena anche la maschile. Trova difficoltà di metodo?
“Con le ragazze è tutto più complicato devo stare attento ad ogni gesto, ogni parola, ogni azione perché stanno li che osservano e giudicano ma devo dire che a livello umano danno tanto di più rispetto ai ragazzi”.
Quest’anno le sue squadre le hanno dato molte soddisfazioni. La maschile ha centrato la salvezza nel campionato di Serie C1 mentre la femminile con due giornate d’anticipo la promozione in Serie A. Quali emozioni ha provato?
“Quest’anno calcistico anzi come mi piace dire calcettistico è stato pieno di emozioni e di soddisfazione. A dir la verità ancora non mi rendo conto di tutto quello che abbiamo fatto sia con i maschi che con le ragazze Le imprese spesso si gustano col tempo!”
Nel cammino della femminile parlano i numeri: 1 sconfitta, 3 pareggi e 14 vittorie.. Crede che sia un ottimo biglietto da visita per la massima serie?
“La Purenergy era semplicemente la più forte del campionato lo dicono i numeri, lo dice il risultato finale e lo dice chi capisce di c5. Ma per la Serie A ci vuole bene altro e ne siamo a conoscenza”.
Torniamo allo scorso campionato dove al secondo anno di C1 avete centrato i play off interregionali. Pensa che la Serie A sia la giusta risposta per tutti quelli che hanno criticato la Purenergy Eboli?
“Purtroppo le critiche sono frutto dell’invidia. Questa società in tre anni di vita ha vinto due campionati e ha fatto un secondo posto. Siamo arrivati al nazionale in pochissimo tempo quando altre società ci provano da decenni…”
Mister Dino ci parli delle sue ragazze.
“Le mie ragazze sono semplicemente uniche e speciali anche se altrettanto complicate”.
Per la prossima stagione che la vedrà confrontarsi con le grandi del palcoscenico nazionale cosa si aspetta?
“Della prossima stagione onestamente non vorrei parlare perché devo parlare con la società e non so se i miei e i loro piano coincidono”.
In un suo recente sfogo ha dichiarato che la società Città d’Ariano è l’unica squadra che le ha dato filo da torcere in campo. Come mai pensa questo e si aspetta che possa arrivare anch’essa presto in Serie A?
“Il Città d’Ariano è l’unica squadra per esperienza, capacità e organizzazione tattica che fa calcio a5 in questa categoria, ovviamente insieme a noi, e per questo faccio i complimenti al loro allenatore”.
Ci pensa l’anno prossimo ci sarà il derby con il Marigliano.. Che sensazioni le fa vivere?
“preferisco non rispondere, perché come detto prima riguarda l’anno prossimo”.
Mister Dino lasci un messaggio alle sue fanciulle.
“Grazie per tutto quello che mi avete dato. Non potrò mai dimenticare questi tre anni super straordinari!!”
ISABELLA LAMBERTI
