Un fallimento completo. E? questa la storia del Benevento di Filippo Polcino. Dopo un campionato disastroso con la retrocessione in serie B non c?? mai stato il rilancio del club lasciato in piena crisi e senza giocatori. Una situazione che avrebbe potuto avere solo una clamorosa svolta legata ad un improbabile ripescaggio in serie A2. Quella annunciata da punto5.it con l?arrivo di un grande sponsor e di Fabian Lopez in panchina oltre ad un buon numero di giocatori capaci di cambiare volto alla squadra. Fallita questa strada, con Quartu e Giovinazzo in pole position, il club sannita ha giocato un?altra carta ancora per restare in cadetteria chiedendo la deroga per giocare a Benevento. In due anni, infatti, nessuno ha spostato la sede sociale per il trasferimento da Bellona nel Sannio e, secondo le norme vigenti in serie B, non sono concesse deroghe per giocare in un?altra provincia. Un disastro annunciato. L?ultimo tentativo ? stato fatto riavvicinando il presidente del Bellona, Giuseppe Carusone, cercandolo di convincere a riprendersi la societ?. Ci sono stati alcuni incontri in questi giorni, una trattativa che proprio fino a l?altro ieri sembrava potesse prendere una piega positiva con il passaggio di consegne all?ex patron. Invece ? andato tutto a monte anche perch? tra Carusone e Polcino non corre buon sangue. L?accordo ? saltato cos? come non c?erano le credenziali per iscrivere la societ? alla B (sembra che mancasse la fideiussione e che ci fosse un debito insoluto di 1900 euro). Ragioni valide queste per escludere il Benevento e per riammettere Catanzaro e Reale Mutua. Questo l?amaro epilogo di un Benevento che aveva iniziato la sua avventura nel calcio a 5 con grandi ambizioni, ospitando anche l?Italia in un doppio confronto amichevole, facendo, a conti fatti, il passo pi? lungo della gamba. Adesso si aprir? un fronte nuovo con il Napoli che emigra al ?Palatedeschi? per disputare le gare di serie A. Un?altra storia che comincia, augurandoci che possa avere risvolti positivi.