
Mentre Traiconet, Flegrea e United Colours continuano a parlare sulla loro possibile fusione e disputare la serie B, Gaetano Breglia non è più l’allenatore del team di Imperatore. Il tecnico, ex Redas e San Marco, ha contattato la nostra redazione per fare il punto della situazione: “Da ieri sera non sono più il mister dello United Colours. La società ha altre ambizioni per la prossima stagione, non voglio entrare nei particolari. Auguro ai colours le migliori fortune in futuro, quello che cercano dirigenti e manager visto che stanno scalando rapidamente le categorie. Voglio ringraziare tutti, dalla società ai miei ragazzi per questo straordinario campionato, soprattutto D’Errico e Rotondo che hanno facilitato il mio lavoro sia sul campo che nello spogliato. Un plauso speciale per Alessandro (D’Errico, ndr) che si è fatto in quattro per questo team. Un pensiero lo rivolgo anche a Guido Sommella e a tutti i calcettisti della rosa che hanno dato il tutto per tutto fino all’ultimo minuto, spero di ricontrarli. Il mio futuro? Spero di poter continuare ad allenare, accetterò solo progetti che sono proiettati nel tempo e che non durano solamente sei mesi. Vorrei una società che vuole crescere nel tempo, che abbia la giusta voglia di progettare qualcosa di bello e di serio. Per me non fa differenza la categoria: potrei anche ripartire dalla serie D purché ci sia un progetto serio, dovunque. I miei risultati sono sotto agli occhi di tutti: sono arrivato ai play-off di C2 per quattro stagioni consecutive di cui due fino alla fase finale. Sono i numeri che parlano per me, ho ottenuto ottimi risultati in qualunque società abbia lavorato. Adesso attendo la proposta giusta”. Intanto, dopo l’addio del tecnico, anche tutti i giocatori che hanno indossato la casacca dello United Colours in questa stagione, sono liberi. Impazza il mercato, sta per cominciare un’estate bollentissima.