Spareggio tra Sport e Vita-Hermes Casagiove C5: 3-3 (4-3 ai rigori)
Difficile commentare quanto visto sabato 25 maggio sul campo di Calvi Risorta, campo neutro scelto per la gara di spareggio pur non essendo proprio a metà strada tra le due compagini. Anche gli spazi assegnati ai tifosi oggi avevano dell’assurdo, con i casagiovesi relegati in un piccolo lato del campo e i vitulatini sparsi per un’intera metà campo con la possibilità di poter infastidire dietro la porta e soprattutto dietro le panchine, divisione decisa dalla società ospitante di Calvi, società che con una bellissima gara il 5 maggio batteva il Casagiove permettendo l’aggancio in classifica proprio da parte dello Sport e Vita, che contemporaneamente sconfiggeva negli ultimi istanti una Pezzottese poco motivata. Tanta la gente accorsa al campo per lo spareggio, degne di nota la presenza di Don Stefano Giaquinto, parroco di Casagiove e grande tifoso, e del Sindaco Cuccari di Vitulazio, ex-Presidente FIGC.
Le squadre si presentano entrambe al completo nonostante la squalifica pubblicata sul comunicato di Sorrentino (Sport e vita), poi cancellata per una svista arbitrale. Lo Sport e vita si porta subito sul 2-0 con due tiri da lunga distanza proprio di Sorrentino (il primo deviato da Palma) e da questo momento in poi comincia il monologo dell’Hermes che schiaccia gli avversari nella loro metà campo, trovando però sempre il muro della difesa vitulatina (impeccabile Kakzor, il migliore dei suoi) che si chiude nella propria area quasi per tutta la partita senza concedere occasioni da rete. Il gioco resta però nelle mani casagiovesi e il più che meritato gol arriva nel secondo tempo con un bolide di Izzo che passa sotto le gambe del portiere. Poco dopo arriva il pareggio con Rossetti ben servito da Cepparulo. A questo punto lo Sport e Vita cerca nuovamente di creare azioni offensive, mentre fino ad allora si era limitata quasi esclusivamente a lanci lunghi del portiere, creando la sua prima bella azione corale con Scialdone che si vede murare da D’aiello.
Si va ai supplementari e come gli altri due gol ancora una volta Sorrentino calcia da fuori e pesca Scialdone sul secondo palo. E a questo punto che si ha l’episodio che scalda la partita: Russo calcia e in mischia sulla linea di porta sempre Sorrentino spazza di mano…..tutti vedono tranne l’arbitro, gli stessi commissari di campo non possono che confermare l’errore e i giocatori del Casagiove (che nei due precedenti in campionato hanno recriminato per due rigori dubbi concessi allo Sport e vita e uno non visto su Russo che a porta libera veniva trattenuto platealmente sempre e ancora da Sorrentino) vanno in escandescenza (anche perché appena pochi minuti prima il Casagiove era stato accusato di poca lealtà per non aver buttato il pallone fuori per la caduta a terra di Babatinca dello Sport e vita con Mister Vitulatino espulso per protesta). Dopo non poco si riesce a calmare l’ambiente e all’ultimo istante arriva il pareggio di Izzo. Si va ai rigori e grazie alle parate di D’aiello il Casagiove potrebbe regalarsi la vittoria ma alla fine incredibilmente esce sconfitta dopo gli errori dal dischetto di Russo e G. Masiello . A dire la verità è dura pronunciare questa parola dopo quanto accaduto in campionato, in questo finale di stagione e anche in questo spareggio incredibile. I ragazzi di Casagiove hanno provato a vincere contro tutto e tutti, perché non è di certo un rigore sbagliato che può cambiare il giudizio di chi era in campo e fuori, anche dei tifosi avversari e di tutti i rappresentanti delle altre società di questo bellissimo campionato che oggi hanno assistito alla gara.
Grazie a tutti, soprattutto a chi quest’anno ha sofferto e si è divertito con noi, a tutti coloro che oggi erano dietro quella rete a sostenerci a proprie spese regalandoci un po’ del proprio tempo!