Ci sono ottime possibilità affinché si possa assistere al bis dell’Afragola. E non sarebbe l’ultimo caso nel calcio a 5 perché di club campani promossi in cadetteria e poi non iscritti al campionato ne abbiamo visti negli anni. Ovviamente stiamo parlando dello Sparta che si prepara all’ultima sfida contro il Bagheria nella doppia finale play off per la B con una situazione societaria alquanto precaria. E’ rimasto il solo Stefano Righetti al timone di comando, il quale, armato di passione, ha cercato di tenere cucite le fila del gruppo fino a quest’appuntamento decisivo. Il suo ormai ex socio Paolo Addeo, tra una foto e l’altra scattata durante le partite ha intavolato una serie di trattative per tentare, come ha spiegato ai colleghi di calciofive, un progetto nazionale. Certo, quando abbiamo raccontato del probabile incontro avuto col Gragnano due settimane fa (da ex team manager) dove si sarebbe presentato col tecnico dello Sparta Pomigliano, il buon Fabio Oliva subito si è scagliato contro la stampa parlando ancora una volta di destabilizzazione. E’ un po’ strano questo mondo del futsal dove una nostra presunta verità raccontata in maniera tranquilla e chiara viene venduta come destabilizzante e un allenatore che pare abbia trovato con il suo fido partner sportivo l’accordo per il prossimo anno con un altro club, assicurandosi il futuro, mentre la sua squadra è impegnata ancora nei play off, sarebbe ligio al dovere. La stessa coppia che qualche giorno prima, insieme, avrebbe provato, rispedita al mittente , un accordo con l’attuale Partenope calcio a 5 e anche al Sala Marcianise. E forse qualcuno ce lo siamo perso.
Detto questo, nulla da paragonare con l’aspetto tecnico. Oliva ha dimostrato di essere un allenatore all’altezza e la promozione dello Sparta sarebbe più che legittima. Resterà probabilmente solo un ricordo, lo meriterebbero soprattutto quei ragazzi che un futuro sportivo, a differenza dell’attuale tecnico e dell’ex team manager, se lo dovranno probabilmente trovare, a meno che Righetti non continui da solo. In B è quasi un’utopia, in C1, poco ci crediamo, anzi, è possibile che possa accettare il corteggiamento che sta avendo dalla Trilem per formare un sodalizio ancor più forte nel massimo torneo regionale. Che strano questo mondo del futsal, ci sono personaggi che farebbero di tutto per apparire, per far vedere che sono i migliori, come uno (sempre lo stesso) che ora gestisce un sito (tanti auguri), firma gli articoli e inserisce i comunicati sul futsal. E’ come se Bigon inserisse gli articoli su www.tuttonapoli.net e poi leggiamo in uno di questi che il calcio a 5 è dipinto in maniera offensiva come un circo e portare avanti progetti diviene sempre più impresa da equilibristi e da pagliacci. Una definizione poetica, che apprezzeranno tutti i presidenti e i dirigenti che si fanno un mazzo così per fare sport. Noi siamo spettatori e protagonisti da 15 anni, abbiamo sicuramente meno soldi, ma molta più dignità. E andiamo avanti con quello che riusciremo ancora a fare. Ai posteri l’ardua sentenza su chi sono i veri pagliacci.