Sar? davvero una bella lotta. Gli ultimi campionati cadetti hanno segnato sempre il trionfo delle squadre campane. Scafati, Olimpia, Nocerina, Medicorp, Marcianise, Aversa, i club che vincendo il campionato o staccando il biglietto attraverso i play off, sono riusciti dettare la loro legge. E le premesse per vedere ancora una nostra rappresentante sul gradino pi? alto del podio ci sono tutte. Cosa ? cambiato? Tanto. A cominciare dalla scomparsa della Casertana, rovinata dalla gestione Di Mascio, dell’Olimpia Ischia che ha preferito la strada della C1 per costruire un nuovo progetto. Ma si affacciano in campo nazionale tante societ? con la voglia di far bene. Una percorso tortuoso ha fatto risplendere la stella del Futsal Scafati. Un club glorioso che pareva dovesse sparire, alla fine, rilevando il titolo del Pagani, ? riuscito a rimettersi in prima fila in serie B. Infatti, il presidente Lupo non ha badato a spese, trasferendo in giallobl? quasi tutti gli ex giocatori della Casertana, affidandosi ad atleti esperti quali Oliva, Loasses G., Villani ed all’ex tecnico del Leghe Leggere, Umberto Tarcinale. Insomma, la squadra da battere. Vedremo se sar? d’accordo il Vesuvio, che la promozione, l’anno scorso, l’ha toccata con un dito. Il massimo dirigente Francesco Starnella ha scelto Di Costanzo per dare ad un gruppo gi? collaudato quella saggezza tattica per maturare e sfidare nuovamente il pronostico che ha consacrato il team di San Sebastiano quale rivelazione dello scorso campionato. Dalla Barrese ? arrivato Tascone, dal Napoli Amirante e De Luca, Saggese dell’Afragola dar? man forte nel ruolo di portiere. Il Vesuvio ? un gruppo che sa sorprendere e sapr? dire la sua fino in fondo.
Nessun alibi, come vuole il presidente Massimo Oranges, per il Marigliano. Spariti i 6 punti di penalizzazione, confermata in blocco tutta la rosa, ingaggiati il portiere Cioce e l’argentino Rodriguez. Un collettivo che ha sicuramente i play off a portata di mano. Da tenere d’occhio la matricola Barrese, guidata da Alberto Bouch?. Anche qui pochi ritocchi con Alessandro e Filippo Improta, Dell’Aquila e Crisci che garantiscono qualit? ed esperienza. E’ un organico di ottima fattura, capace di poter disputare un campionato tranquillo e di capire se poi, strada facendo, pu? osare. Lo stesso vale per il Forio. Il presidente Nicolella ha confermato Grade, ha preso i fratelli De Souza dal Cus Molise, ? ufficiale anche l’arrivo di Fusjnaga dalla Lazio. E sta cercando di chiudere per Vuolo, pivot ex Medicorp, attualmente tesserato per la Scafatese calcio. Rispetto agli ultimi anni, ci sembra che questo gruppo, se confermato, possa ambire a qualcosa di pi? che una semplice salvezza.
Nicola Orefice ? il nuovo allenatore del Napoli Five. Con lui, dall’Afragola ? arrivato anche D’Addio, mentre al portiere della promozione del Marcianise, Cristiano Finamore, ? stato affidato il compito di respingere gli assalti avversari. Si aspetta l’argentino Matos, ma il Napoli Five quest’anno far? parlare molto dei suoi giovani promossi in prima squadra e ce ne sono di talentuosi. Anche il sodalizio di Secondigliano punta ad un torneo di prestigio per togliersi quante pi? soddisfazioni ? possibile.
Obiettivo salvezza per il Sebino Gragnano. Mister Barbato ha voluto a tutti i costi in squadra i fratelli Massa, reduci da una brutta stagione con la Sinuessa, ma con un desiderio immenso di prendersi tante rivincite. Qualche lacuna nell’organico, per?, c’? ancora. Perso l’argentino Cacheiro (problemi di tesseramento), il massimo dirigente Longobardi sta cercando di stringere per due italo-brasiliani. In pi? c’? la tegola delle prime 5 gare casalinghe in campo neutro per la lunga squalifica ancora da scontare. La serie B per il Gragnano parte in salita.
Chiudiamo con l’Afragola a cui va la sufficienza per una campagna acquisti in sordina ed un 9 per l’intelligenza di gestire con grande professionalit? la societ? secondo una politica ormai figlia di pochi club. Nin? Conte, dopo la straordinaria annata con il Vesuvio avr? la possibilit? di mettersi in discussione con un gruppo giovane e capace sempre, anno dopo anno, di farsi rispettare.