E’ partito il countdown. Manca poco più di un mese all’esordio di Gigi D’Alicandro sulla panchina dello Junior Domitia e, soprattutto, in serie C2 (qui di mesi, però, ne mancano almeno un paio, ndr). Dopo due anni trascorsi in serie D, arriva un’occasione d’oro per il tecnico flegreo che di certo non vorrà sfigurare:
Dopo due campionati di serie D, approdi su una panchina di serie C2. Quali sono le tue sensazioni?
“Praticamente è il mio biglietto da visita di allenatore. Due anni bellissimi, gli ottimi risultati ottenuti hanno fatto in modo che attirassero l’attenzione sul mio lavoro e di avere questa chance in una categoria superiore”.
Mercato. Sono arrivati Ferrante e Ciotola, li hai già allenati al Mumm Bar Pozzuoli. Sono state tue richieste esplicite?
“Sì, li ho richiesti perchè il loro curriculum dello scorso campionato parla chiaro: cinquanta gol in due. Penso siano tra i migliori giovani in circolazione”.
Traettino, ai microfoni di Punto5, ha dichiarato che in rosa manca un centrale difensivo. Poi il mercato potrà considerarsi chiuso?
“Non ho chiesto altri calcettisti poichè quando mi è stata presentata la rosa l’ho trovata di buon livello, e ci siamo resi conto che per completarla mancava solo un centrale all’appello, ho fatto dei nomi al presidente che anch’egli ha trovato interessanti e spero prima della preparazione arrivi questo regalo! Dopo possiamo ritenerci più che soddisfatti delle armi a disposizione”.
Quali sono gli obiettivi della squadra in vista della prossima stagione?
“In primis quello di formare un gruppo pronto a stringere i denti su ogni campo, dopo la salvezza sarà una conseguenza e nessuno ci vieterà di sognare. Forza Junior!”
Il futsal campano attraversa un periodo negativo: le iscrizioni al prossimo campionato di serie C2 ne sono l’esempio. Una tua opinione al riguardo.
“L’Italia vive un momento critico ed ovviamente ne risente anche lo sport. Ma se i presidenti spendessero con più intelligenza i soldi ed usassero la progettualità, pensando a costruire basi solide e non a vincere subito i campionati, probabilmente non ci sarebbero problemi a partecipare alle competizioni. Di questo disastro è complice, ovviamente, anche la politica campana che offre pochissime strutture per far crescere il futsal”.