Giornata decisiva per il Palabarbuto. Quando tutto lasciava presagire che finalmente ci fosse una porta aperta per il calcio a 5, spunta l'ipotesi Rieti Basket. Ecco quanto scritto dal sito tuttonapoli.net:
Napoli e la Serie A1: un matrimonio che s'ha da fare. Sebbene i termini per le fusioni o i cambi di sede siano scaduti, con un escamotage si potrebbe trasferire la squadra di Rieti a Napoli. Lo ha annunciato al Roma il Presidente della Fip Campania, Fucile: "Tecnicamente è possibile lo spostamento di attività temporanea". In pratica si potrebbe addurre, come motivo del cambio di sede, l'inagibilità del PalaSoujoumer, dove gioca la Sebastiani. Che è bene ricordarlo, partirà già con quattro punti di penalizzazione nel prossimo campionato per alcune irregolarità amministrative, ed entro domani deve regolarizzare l'iscrizione in A1 per mettersi a posto con i parametri federali. La società ha infatti un debito di 900 mila euro, che solo con un trasferimento a Napoli potrebbe essere ripianato. La situazione si sarebbe sbloccata grazie anche al ritorno del PalaBarbuto nella disponibilità del Comune di Napoli. Secondo la Gazzetta dello Sport inoltre, attraverso la Regione Campania sarebbero già stati trovati alcuni sponsor importanti, tra cui si vocifera anche Carpisa, per affiancare Papalia in questa nuova avventura.
Insomma, una situazione comlicata che spiazzerebbe le società di calcio a 5. Il co-presidente della Reale Mutua Bagnolese, Pietro Foderini, spiega: "Il presidente della Municipalità Bagnoli-Fuorigrotta, Peppe Balzamo, ha già fatto presente agli oragni comeptenti che la Reale Mutua Bagnolese è l'unica realtà territoriale che disputa un campionato nazionale. Per ovvie ragioni noi abbiamo trovato l'accordo per restare a Monteruscello, ma dovremmo essere in prima fila per giocare al Palabarbuto. E' certo che vedere una squadra di Rieti, piena di debiti, con uno stratagemma evidente dell'ultim'ora sbarcare a Napoli fa sorridere. Questo non è un bene per il basket napoletano e per chi come noi intendeva lanciare un messaggio diverso sul territorio".