In pole position. O quanto meno in prima fila. Una Ferrari. O, meglio ancora, una Red Bull… Il Sala Marcianise si presenta con tutte le credenziali giuste sulla griglia di partenza della prossima serie B, al cospetto delle pugliesi, delle lucane e della Partenope di Augusto Di Iorio. Un roster che ha ben figurato nella passata stagione, rinforzi top class come Forgiarini, ed un tecnico all’esordio nelle categorie nazionali ma che può vantare una smisurata esperienza da calcettista e soprattutto un valore unanimemente riconosciutogli nell’ambiente. Gerardo Lieto scalda i motori per essere l’Alonso (o, meglio ancora, il Vettel…) del prossimo girone E del campionato cadetto.
VAMOS A GANAR – “Vincere non è importante, è l’unica cosa che conta”. La filosofia del Sala Marcianise può essere racchiusa in questa massima, che evoca una Juve bianconera diversa da quella cara a mister Lieto… Il secondo posto dello scorso anno e una rosa rinforzata pongono la vittoria come imperativo assoluto. Gerardo Lieto lo sa e, in barba al modus operandi di mazzarriano stampo, non si nasconde: “Dal primo incontro con la dirigenza – spiega il tecnico casertano – mi è stato espresso il fermo desiderio di migliorare l’ultimo piazzamento. Senza troppi fronzoli, è chiaro che vogliamo vincere il campionato”. Se i presidenti Campana e Detta sono giudici di primo grado, il campo è Cassazione: “Molti ci danno per favoriti – afferma Lieto -. E’ giusto così, poichè abbiamo confermato l’organico della passata stagione con l’aggiunta di tasselli importanti. Come ho detto ai ragazzi, però, ora viene il difficile: contro di noi tutti saranno agguerriti. Non dobbiamo commettere l’errore di sottovalutare gli avversari, è necessario entrare sul parquet con la cattiveria e la concentrazione necessarie”.
MERCATO APERTO – Permanenza di tutti i big dello scorso campionato, arrivo ufficiale di Forgiarini, quello vicino di De Crescenzo. “Prenderemo altri calcettisti – afferma Lieto -. La nostra campagna acquisti è in pieno svolgimento. La società sta lavorando minuziosamente ed in silenzio per consegnarmi un parco giocatori in linea con gli obiettivi”.
PUGLIA FRATRICIDA? – Barletta C5, Ares Mola, Avis Policoro, Giovinazzo, Manfredonia, Futsal Barletta, Futsal Bisceglie, Modugno, Real Matera, Venafro. E ovviamente Sala Marcianise e Partenope. Un girone al ritmo di tarantella, pizzicheggiante e con due note di tammurriata. Balza subito all’occhio l’egemonia numerica della Puglia, regione in controtendenza rispetto al declino della Campania. “Non conosco bene tutte le squadre – ammette il trainer gialloblù -. So che in Puglia c’è un buon movimento e che il Bisceglie sta allestendo un’ottima squadra, così come il Policoro. C’è da dire che i tanti derby pugliesi potrebbero agevolarci…”.
LIETO DI… BATTERTI – Meritocrazia al potere. Le due panchine campane di B a Gerardo Lieto e Augusto Di Iorio sono un giusto riconoscimento a due tecnici giovani ma che hanno dimostrato un livello di preparazione superiore alla media. I due tra l’altro sono legati da un rapporto di stima e di amicizia, si sono incontrati due volte in C1 ma il precedente che più resterà nella mente di entrambi, per ragioni diametralmente opposte, è la finale di coppa Italia regionale del 2011 in cui il Real S.Erasmo ebbe la meglio sulla Flegrea. Lieto non si culla sul passato e lancia scherzosamente la sfida al collega: “Io e Augusto siamo molto legati, ma che gli piaccia o no dovrà “posare” i 6 punti: se così sarà, il mio affetto per lui sarà ancora maggiore… (ride, ndr). A parte gli scherzi, il derby è sempre particolare. Ognuno vuole fare bene e primeggiare, ma a fare la differenza saranno gli aspetti mentali”.