Il tecnico biancazzurro dopo il pari di Scafati: "Ora rimettiamoci al lavoro. Il campionato non è ancora finito"
Un pareggio amaro che più amaro non si può. A due giornate dal termine e dopo diciotto consecutive in testa, sabato scorso la Ferramati è stata costretta a cedere lo scettro di regina del campionato all'Isef. Chiaffarato è deluso e non potrebbe essere altrimenti. "Al di là dei meriti dello Scafati – commenta il tecnico -, dispiace molto non aver portato a casa una vittoria che sarebbe stata probabilmente decisiva per le sorti del torneo. L'approccio alla gara non è stato dei migliori. Siamo scesi in campo timorosi e dopo qualche minuto abbiamo subìto il gol di Botta. Poi però abbiamo trovato la giusta concentrazione trovando il pareggio con Almir e creando diverse occasioni da rete. Nella ripresa abbiamo aumentato la pressione, siamo andati in vantaggio con una bella azione finalizzata da Strapazzon ma subito dopo è arrivato il pareggio dei campani grazie a una grande giocata di De Melo. Da quel momento il match si è incanalato sui binari che conosciamo. Resta il rammarico per non essere riusciti a sfruttare i momenti di difficoltà dei nostri avversari. Ad ogni modo ai ragazzi non posso rimproverare nulla. Hanno dato tutto". Grida ancora vendetta la mancata espulsione di Amoruso quando mancavano meno di cinque minuti alla fine. Ma il mister non recrimina, non fa parte della sua cultura sportiva. "Mi risulta che anche lo Scafati abbia protestato per alcuni episodi – chiarisce -. In ogni caso accettiamo serenamente il risultato e ci rimettiamo al lavoro. Il nostro obiettivo ora è vincere le ultime due partite. Poi si vedrà".
Valerio Fiume – ufficio stampa Biancazzurro Ferramati