REAL REGGIO : Ferrara, Macara, Vadalà, Olivieri, Alex, Marcianò, Durante, Gregorale, Rapocciolo, Calafiore, Surace, Logatto. All. Emo
AEQUA GRAGNANO : Missio, Vollaro, Santoro, Andreozzi, Cuomo, Vuolo, Schmitt, Mansi, Faoro, Fiorenzano, Durante. All. De Angelis
RETI: 12' 22" Schmitt (AG), 13' 33" Surace (RR), 16' 03" Santoro (AG), 18' 38" Durante (RR), 38' 42" Marcianò (RR)
TIRI LIBERI: 1^ tempo e 2^ tempo nessuno
AMMONITI: Repacciolo e Marcianò (RR)
ESPULSI: nessuno
NOTE: Circa 150 spettatori. Indisponibili Daniel Vipiana per infortunio e Massimo Bosco per squalifica
Dopo esattamente tre mesi, l'Aequa Gragnano perde la sua imbattibilità in campionato. Difatti, la compagine di mister De Angelis non perdeva dal lontano 15 novembre, quando cadde al cospetto del Relax Matera (all'epoca era il Matera prima della rivoluzione dicembrina che ha impoverito l'organico), e fino ad oggi aveva accumulato un bottino eccellente, costituito da 6 vittorie e tre pareggi.
Ma, il rammarico è, oltre che per come è maturata la sconfitta, a 1 minuto e 30 dalla fine, anche per il mezzo passo falso compiuto dal Vibo Valentia, che non è andato oltre il pari tra le mure amiche contro la Mazarese. Quindi rammarico doppio che speriamo non pesi molto sull'economia del campionato.
Avvio guardingo per entrambi le compagini che si contendevano la posta in palio, con un Aequa Gragnano più intraprendente, che cerca di aggredire gli avversari, mentre i reggini badano soprattutto a controllare e a gestire con la massima attenzione il match, onde evitare spiacevoli sorprese come all'andata. Comunque, una gara, dai ritmi blandi, su entrambi i fronti, con un Aequa Gragnano meno brillante del solito, ma che comunque, passa meritatamente in vantaggio con Alan Schmitt, pronto a depositare in rete una respinta difettosa di Logatto su una bordata di Rino Santoro. A proposito, davvero sontuosa, la prova del ragazzo di Atrani, che oggi, certamente è stato uno dei migliori in campo.
I locali pervengo al pareggio quasi subito, con Surace, appostato incredibilmente solo sul secondo per insaccare. L'Aequa non ci stà, e, trainata da Santoro, perviene anche al secondo vantaggio. Azione in solitaria del colosso di Atrani, che, sdradica la palla ad un avversario ed in azione cost to cost si invola sulla destra e dal limite scaglia un missile con una puntata che trafigge all'incrocio il portiere avversario. Ma, dopo due minuti è di nuovo pari, con una rete rocambelesca di Durante (quello reggino) che quasi da centrocampo spara un tiro ad incrociare che passa tra una selva di gambe e si insacca alla sinistra di Missio.
Nella ripresa, il Reggio ha un avvio più determinato, e per i primi 7-8 minuti prende in mano le redini del gioco. E' Missio che un paio di volte salva i gragnanesi, ma dopo questa sfuriata iniziale dei locali, i gialloblè riprendono il predominio della gara, anche se i ritmi della gara nella ripresa sono ancora più lenti del primo tempo. Nulla di eccitante accade e sembra che la gara si incanali verso il classico pareggio, ma ancora una volta, il Reggio trova il gol più per fortuna che per meriti, tiraccio sbagliato di Calafiore verso la porta difesa da Missio, che diventa un assist per Marcianò che tutto solo insacca. Ad 1' 30" dalla fine resta ben poco da fare, se non tentare la carta con Missio "portiere di movimento", ma questa volta, i gialloblè non riescono a riequilibrare l'incontro, anche se costruiscono un occasione pericolossissima nel finale, che Andreozzi sciupa da ottima posizione con un tiro lentissimo.