Colpo in trasferta dell'Aequa Gragnano nel fortino Siciliano di Mazara Del Vallo. Prestazione collettiva magistrale, impreziosita dalle giocate di Baptista e Viapiana.Ora la promozione diretta non rappresenta più un miraggio: il primo posto dista di tre punti.
MAZARESE: Cracolici, Mannino, Napoli, Baptista, Di Dio, Medeiros, Norrito, Agatone, Cristaldi, Anteri, Siragusa, La Barbera. All. Cafieri
AEQUA GRAGNANO: Missio, Afeltra, Cuomo, Bosco, Viapiana, Andreozzi, Vuolo, Schmitt, Mansi (K), Anderson Faoro (VK), Matrone. All. De Angelis
RETI: 4' 20" Durante, 9' Faoro, 23' Baptista (Mz), 37' 25" Missio, 38 50" Viapiana
TIRI LIBERI: 1^ tempo nessuno. 2^ tempo nessuno
AMMONITI: Di Dio (Mz), Durante (AG)
ARBITRI: Cugliandro e Vitrioli di Reggio Calabria
ESPULSI: nessuno
NOTE: 300 spettatori circa
Grande vittoria dell'Aequa Gragnano, nella partita clou della giornata, che ha fatto crollare l'imbattibilità del fortino della Mazarese, imponendosi con un perentorio 4 a 1. Questa vittoria, su un campo dove tutti fino ad oggi hanno lasciato punti, compresa la capolista Vibo, conferma il trend positivo ed il grande lavoro svolto da mister De Angelis insieme ai suoi ragazzi in questo periodo. Infatti, la crescita è evidente, fra campionato e coppa, l'Aequa Gragnano di De Angelis, su 10 incontri ne ha vinti 8, pareggiati 1 e perse altrettanto.
Anche quest'oggi, oltre al grande merito dei ragazzi, va dato un ampio riconoscimento all'allenatore gragnanese, che ha preparato come suo solito la gara nei minimi pariìticolari, gestendola perfettamente, attraverso un utilizzo quasi scientifico dei suoi uomini per mantenere costantemente i suoi equilibri tattici.
Ma veniamo all'incontro. Primo tempo quasi perfetto con un Gragnano tonico, attento in difesa e brillante in attacco. Ed infatti, va quasi subito in gol con Lucas Durante, rientrante quest'oggi, che sfrutta un assist di Anderson Faoro a sua volta imbeccato da una pennellata di Rafael Missio. I padroni di casa, dopo lo svantaggio cercano di reagire, ma raramente riescono ad impensiere la retroguardia gialloblè, anzi rischiano di capitolare diverse volte sulle incusioni rapide e decise dei vari Vuolo, Andreozzi, Mansi, Schmitt e Viapiana. Il Gragnano merita il raddoppio ed infatti arriva al 9' con Anderson Faoro, che su una punizione dal limite sfrutta l'astuto appoggio di Viapiana e disegna una iperbole che si insacca alle spalle di Cracolici.
Nella ripresa, il Mazara entra in campo più determinato, grazie anche alla spinta del caloroso pubblico di casa, e riesce a trovare la rete su una punizione molto discussa calciata dal brasiliano di casa Baptista. Il Mazara comincia a crederci, ma la difesa gragnanese è un bunker impenetrabile con i granatieri Bosco e Cuomo in prima linea che molto spesso lanciano anche il contrattacco. Ed infatti sono proprio i gialloblè a creare le occasioni più pericolose in contropiede che a volte vengono sciupate per troppa precipatazione ed a volte vengono neutralizzate dal bravissimo Cracolici. Vedendosi smarrito il Mazara a 4' dalla fine prova la carta del portiere avanzato, cercando l'assalto della disperazione, ma non tengono in conto che nell'Aequa tra i pali c'è il bomber Missio, che alla prima occasione scucchiaia un tiro incredibile che si insacca nella porta avversaria. Alla fine gloria anche per Daniel Viapiana, che segna una rete meritatissima per la grande prestazione offerta, arrotondando il risultato al 4 a 1 finale.
Ufficio stampa Aequa Gragnano