19 settembre 1993 nasce il Club Paradiso. Da un idea di Eduardo Barbato e altri appassionati di calcio a 5 nasce questo progetto che negli anni renderà famosa Acerra in tutto il circuito regionale. Poi tutto ad un tratto mentre il presidente Barbato era pronto a fare il salto verso il grande futsal ecco il passo indietro di alcuni membri societari e sponsor con Barbato che a malincuore è costretto a dire addio alla sua creatura. Creatura che, grazie alla passione di Giuseppe Giacco e Giovanni Paolella, il primo agosto 2012 torna ad esistere e girare i campi della Campania. Il resto è storia, sappiamo tutti dell’esito dell’ultimo campionato e della decisione di Barbato di un paio di mesi fa. Proprio un emozionatissimo Barbato (attualmente patron del club rossoblu), ritratto in foto con tutti i calciatori che in questi vent’anni hanno vestito la casacca del Paradiso, ringrazia tutti i presenti e non solo: “Sono emozionatissimo, condividere questa serata con tutte queste persone a me care è favoloso. Scusate ma non riesco a dire altro: mi conoscete sono un tipo pratico ed i discorsi non sono mai stato il mio forte. Ma mi sento in dovere di dire grazie a tutti coloro che hanno permesso negli anni che il Club Paradiso andasse avanti con grande successo rendendolo un club ventario; di conseguenza di diritto va ringraziato il sodalizio Giacco – Paolella per l’aver ridato vita a questi colori e soprattutto per l’aver concessomi l’onore di tornare a provare quelle emozioni e quelle sensazioni che mi mancavano da troppo tempo.” Messaggio condiviso dall’attuale società che è lei a sua volta a ringraziare lo storico patron. Parlando di società non potevano mancare le dichiarazioni dello storico team manager, di inizio anni 2000, Luigi Romano: “Questa sera sono riaffiorati alla mente tantissimi ricordi, quel periodo per me fu qualcosa di eccezionale poiché ho avuto l’onore di condividere l’esperienza con persone speciali. Speciali non solo a parole ma nel senso più profondo della parola dal momento che tutti i membri di quella rosa giocavano con noi solo per amore della maglia, consapevoli di non poter pretendere alcun rimborso economico a differenza di altre società. Nonostante ciò, anche grazie a mister Gianniello, facevamo un calcio spettacolare. Solo a ripensarci provo un’ emozione è fortissima; da appassionato di calcio a 5 prometto alla nuova società di seguirli ogni volta mi è possibile.”
Da un dirigente a due allenatori come Gianniello e Nando Russo. “Sono onorato di aver far parto della storia del Club Paradiso e di aver partecipato a questa straordinaria serata.” Così mister Gianniello, che poi continua dando uno sguardo al futuro: “Spero che la storia possa continuare e dare soddisfazioni a questa squadra, anche se non mi sbilancio su di loro dal momento che avendo rivoluzionato un po’ l’organico bisogna dare loro il tempo necessario per l’ambientamento.” Un emozionato Nando Russo ricorda le sue prima gesta di allenatore definendo lo storico campo di via Santa Maria la Selva come la sua seconda casa. Da due allenatori allo storico capitano e numero dieci Gaetano Barbato: “Rivivere questi vent’anni di storia mi lascia senza parole, rivedere i miei compagni di squadra ha suscitato in me belle emozioni e non vi nascondo che, malgrado i miei quarant’anni, mi stia tornando la voglia di giocare. Calcio che con una società così seria e organizzata, come quella nata lo scorso anno, di sicuro non mancherà su questo campo; il mio rimpianto è uno solo: non averli avuto al fianco del presidente Eduardo negli anni d’oro del club e della mia carriera.” Da capitan Barbato a capitan Incoronato, che ha militato nelle fila del club fino alla stagione scorsa: “Il calcio a 5 ad Acerra è e resterà solo il Club Paradiso; per me il Paradiso è tutto e con questa società sono sicuro che farà molta strada!” Restando in quella rosa arrivano le parole di Cofone: “Sono entusiasta di aver partecipato alla festa per i vent’anni del club; spero che quanto prima riescano a vincere il campionato di C2: a mio avviso la base societaria e tecnica c’è bisogna solo lavorare in quel senso.” Parole condivise in pieno anche da Mario Russo, che ringraziando la società per l’invito ricordando gli anni in cui l’impianto rossoblu lo ha visto protagonista; nel finale fa gli auguri per la prossima stagione a tutto il movimento del calcio a 5 acerrano. Augurio condiviso da Emilio Vecchione che definisce così la serata: “Eventi come quello di stasera fanno bene al cuore di chi ama il calcio.” Di ciò ne è convinto pure Francesco Auricchio: “Non tornavo qui da cinque anni ed è stato bellissimo ricalcare il terreno di gioco che mi vide dare, grazie a mister Gianniello, i primi calci nel mondo del calcio a 5. Oggi sono un innamorato di questo sport e non ne posso fare a me, per questo spero di riuscire a convincere la società della Mariglianese e di ricostituire la coppia con Terracciano. Chiudo dicendo che sogno un giorno di tornare su questo campo ma da calciatore.” Completino da calciatore rindossato, per l’occasione, da Fausto La Montagna: “Su questo campo abbiamo fatto la storia del calcio a 5 acerrano dominando e vincendo diversi campionati di serie C. Purtroppo come è consuetudine in questa città nel momento in cui si è pronti per fare il salto di qualità tutti gli imprenditori simpatizzanti fanno un passo indietro facendo orecchie da mercante.” A concludere la serata sono le parole di Cuono Soriano che con questo club è stato calciatore prima ed allenatore oggi: “Oggi è stato bellissimo festeggiare con tutti i miei vecchi amici. È stata una magnifica rimpatriata nel quale oltre a rigiocare tutti insieme ci siamo divertiti: penso modo migliore per festeggiare il compleanno del Paradiso non poteva esserci!”
Salvatore d’Anza