AEQUA GRAGNANO: Missio, Durante, Santoro, Bosco, Cuomo, Andreozzi, Ruggiero, Vuolo, Schmitt, Mansi (k), Faoro, Somma. All. De Angelis
VIBO VALENTIA: Rotella, Fialà, Varrengia, Rotta, Lanconi, De Simone, Quintiliano, Nelsinho, Rosa, Tavano, Soso. All. Blandino
RETI: Mansi (AG), Nelsinho (VV)
TIRI LIBERI: 1^ tempo nessuno. 2^ tempo 0/1 Aequa Gr.
AMMONITI:
ESPULSI: nessuno
NOTE: Spettatori circa 250. Indisponibili: Daniel Viapana per infortunio
Peccato..davvero peccato! Un Aequa Gragnano che ha dominato in lungo e largo il Vibo Valentia non è riusciuto ad ottenere quella vittoria, che comunque sarebbe stata meritata, per sorpassare in classifica i calabresi, giunti a Vico Equense con un solo obbiettivo, chiudersi in difesa e limitare i danni.
Tante le occasioni fallite di un soffio o stampate sui legni, addirittura tre, che sono state costruite durante la gara, ma un po' la bravura dell'estremo difensore calabrese un po' la sfortuna hanno impedito ai gialloblè di De Angelis di conquistare la vittoria.
Parte a sporn battuto l'Aequa di De Angelis, determinato alla ricerca del vantaggio, che trova con capitan Mansi con un tiro dal limite calibrito all'angolino basso che beffa il portiere avversario. Subito dopo ancora Gragnano che con Santoro colpisce il palo pieno su un uscita disperata di Soso. Il Vibo sembra in balia del Gragnano, e sembra che da un momento all'altro debba giungere la rete del doppio vantaggio. Ma, su una delle rarissime occasioni per i vibonesi, gli ospiti, su schema di punizione dal limite raggiungono la rete del pareggio, e, battono Missio che fino a questo momento aveva fatto da spettatore alla gara. L'Aequa non ci stà e dopo tante occasioni ecco ancora un legno colpito da Alan Schmitt al 18' che, dopo aver scagliato un tiro violento verso Soso, raccoglie la respinta e la stampa anche lui sul palo. La Dea bendata ha scelto chi assistere quest'oggi, il Vibo, e sul pari si va al riposo.
Nella ripresa solito motivo, gialloblè all'attacco a fare la gara e vibonesi arroccati nella linea dei 6 metri a difendere il preziosissimo pareggio. Le occasioni più clamorose della ripresa giungono sui piedi di Andreozzi, la prima quando a quasi un metro dalla porta, servito da Vuolo alza incredibilmente sopra la traversa, e, subito dopo, su assist al bacio di Alan Schmitt manda ancora a lato. Infine Cuomo, colpisce il terzo legno con un colpo di tacco, nel tentativo di beffare Soso. Il Vibo non c'è proprio nella ripresa è solo Aequa Gragnano e meriterebbe ampiamente, e, come nei migliori triller, a 17" dalla fine, gli arbitri fischiano il sesto fallo ai vibonesi. Il giovane Durante si assume la responsabiltà di calciarlo e di cercare la rete del vantaggio, ma purtroppo mette fuori, nonostante abbia spiazzato il portiere. Niente da fare, pari e patta! Così finisce l'incontro con il nutrito pubblico gragnanese accorso, ad applaudire i propri calciatori per quanto hanno dato e per quanto avrebbero meritato.