Riceviamo e pubblichiamo la risposta dell’ex tecnico del Futsal Santamaria, Dario Capasso, al presidente del club, Luigi Longobardi.
“L?occasione giusta per ringraziare pubblicamente i miei giocatori di cui voglio, con orgoglio, citarne i nomi: Carlo Amato, Mariano Tascone, Gennaro Aliano, Renato Angelotti, Gerardo Amoruso, Guglielmo Loasses, Orlando D?Argenzio, Mario Esposito Franco Signoriello. Auguro ad ogni allenatore, me compreso, di poterli avere in squadra, per apprezzarne la professionalit? e lo spirito di sacrificio. Ragazzi che hanno saputo costruire vittorie e successi anche nei momenti e nelle situazioni pi? difficili dove sarebbe stato opportuno avere il solido supporto della societ? e non la conveniente assenza o disinteresse della stessa. Mi rammarica leggere sul sito le dichiarazioni di un Presidente onorario che afferma di aver visto una stagione sportiva altalenante, colgo l?occasione per augurare a tutti gli altri Presidenti di potersi gongolare su simili altalene, dove in appena un anno ? stato inserito nel panorama calcettistico nazionale. Una seconda piazza in campionato una finale play-off raggiunta, una coppa Italia regionale seguita da quella nazionale, altro che altalena mi sembra l?Edenlandia. Ma forse tutto ci? non ha soddisfatto il Presidente onorario, abituato forse ad altri tipi di successi, di cui, per?, ignoro la natura.
Al D.S. Viviano, ?arso vivo? nella piazza di S. Maria, faccio i miei seri complimenti per la costante e disinteressata collaborazione offerta nel corso di tutta la stagione, ringraziandolo per l?affettuosa pazienza dimostrata nel sopportare i piccoli momenti di tensione che si sono potuti verificare. Matteo ha saputo dare un valido contributo affinch? il gruppo squadra si fortificasse dando per primo esempio di spirito di sacrificio e attaccamento alla societ?.
Al fedele e sincero amico Marzano, che io stesso avevo inserito nelle fila di questa squadra gi? dall?inizio di questa stagione, do un in bocca al lupo, certo che solo lui potr? dare stabilit? con la sua grande esperienza nei campionati nazionali ad alti livelli, affinch? non si verifichino quegli ?alti e bassi? poco graditi al Presidente onorario.
Concludo le mie dichiarazioni con alcune considerazioni sugli episodi che hanno visto la squadra e la societ? del S. Maria additata in toto come colpevole di un cattivo trattamento riservato alla squadra di Torino. Ci tengo a precisare che, per quanto io ne sappia, tutti i dirigenti, presidenti compresi, hanno curato in prima persona gli aspetti organizzativi preparati per l?evento e se qualcosa non ha funzionato e non nella misura descritta nei vari forum e dalla dirigenza piemontese, significa che sono stati commessi errori di valutazione e che c?? stata una mancanza di competenza e di attenzione da parte dei quadri dirigenziali.
Infine ringrazio il Presidente onorario per il ?il mister ha fatto comunque un buon lavoro? spero che se dovessi avere il piacere di lavorare ancora per lui riuscir? a portarlo almeno alla finale SCUDETTO, cos? magari ometter? il comunque .
Dimenticavo… grazie per ?L?ULTIMA CENA?, offerta dalla societ? luned? scorso per festeggiare la serie cadetta, tutti insieme, con tanto di brindisi finale e torta a forma di coppa; non mancava nessuno?c?era anche ?Giuda?, ma per fortuna non era seduto al mio tavolo e non mi ha neanche baciato”.
Con affettuosa simpatia
Dario Capasso