Per correttezza d’informazione, non essendo arrivato al momento alcun comunicato ufficiale, riportiamo la versione dei fatti del Futsal Solofra apparsa sul sito ufficiale del club irpino:
Si è consumata sabato, 2 novembre, una pagina nera del futsal regionale nel campionato della C1. Infatti al PalaLiperti di Marigliano al termine della gara, vinta dal Futsal Solofra per 5 – 3, nel sottopassaggio i giocatori locali dello Sporting Club Marigliano hanno spintonato alcuni rosanero che alla spicciolata entravano nello spogliatoio. Giordano è stato assalito quando ha tentato di difendersi ed è stato raggiunto da un pugno sferrato da un certo Giacomo Ciabatta facendolo sbattere con la testa nel muro. Il calcettista ha cercato di diferndersi ma nulla ha potuto visto che sanguinava. Nel frattempo sono state chiamate le forze dell’ ordine. Non contenti, i locali se la sono presa con Roscigno che ha ricevuto un ceffone violento da Fabio Pepe alla mandibola. Paura per la società rosanero visto che il giocatore non riusciva ad aprire la bocca e né a parlare. E’ giunta subito sul posto l’ ambulanza…
del Pronto Soccorso dell’ ospedale di Nola dove subito i calcettisti uno sanguinante, Giordano, e l’ altro col viso gonfio sono stati trasferiti all’ ospedale di Nola. Qui Giordano e Roscigno sono stati subito sottoposti ad esame Tac. Per il pivot “trauma cranico temporoparietale DX” con tre punti di sutura, mentre per Roscigno “trauma facciale (Eminandibola Sinistra). Si è dovuto aspettare che si sgonfiasse la parte sinistra del viso dell’ universale rosanero che ha cominciato a parlare. I presidenti Michele ed Alessio De Piano, il trainer Iannone e gli altri del gruppo hanno lasciato il Pronto Soccorso con i due calcettisti alle 19.30, tra l’ altro ancora increduli dell’ assalto subito dai giocatori di casa. Non poteva pretendere, il calcettista Ciabatta che gli arbitri fermassero il gioco perché doveva allacciarsi uno scarpino, perché in quel frangente Giordano andando in rete chiudeva definitivamente il match. Gli arbitri sembrano non aver visto nulla, le forze dell’ ordine hanno interrogato e cercato di capire la dinamica dei fatti, ma si ha l’ impressione che il tutto finirà in una bolla di sapone, resterà però una ennesima pagina nera del futsal campano e una beffa per i due rosanero finiti all’ ospedale di Nola. Il Calcio a Cinque in Campania non decollerà come si vorrebbe ed allora perché non commissariarlo?
Fonte articolo e foto: www.solofrafutsal.it