Mentre il secondo passo falso costringe a rinviare l’appuntamento con i tre punti tra le mura di casa, la MeGiC viaggia come un treno nelle esterne, a dimostrazione che il coraggio per lanciare sempre il cuore oltre l’ostacolo non manca agli uomini di Mister Caracciolo, comunque sempre sapiente nel gestire i suoi.
La gara valevole per la quarta giornata del girone B di C2 si apre con Coppola tra i pali ed un inedito quartetto di movimento composto da Variselli, Di Febbraio, Napolano e Testa.
Abbandonati i tatticismi delle prime gare Caracciolo torna al calcio a 5 nudo e crudo ed i risultati si vedono: il pressing a tutto campo imposto dagli ospiti sin dal fischio d’inizio spiazza i padroni di casa che ci mettono un po’ a riorganizzarsi e devono ringraziare una prestazione esaltante del baby portiere Moscato, che sembra aver tratto già il massimo dai consigli del veterano De Falco.
Al minuto nove però Giaccio imbecca Ronga sulla destra, il numero 10 tenta il gol, il pallone viene risputato dal palo e consegnato tra i piedi di Rispoli intelligente nel seguire l’azione e a crederci fino all’ultimo. Gol e festa per lui che dedica l’airone al suo Mister.
La partita diventa bellissima, le azioni si susseguono senza soluzione di continuità e i protagonisti assoluti diventano i portieri delle due compagini che per oltre 20 minuti abbassano la saracinesca e dicono no.
Il primo tempo si chiude quindi sullo 0-1, con la MeGiC che può da un lato recriminare per le innumerevoli occasioni da gol non concretizzate e dall’altro ringraziare per la mancanza di cinismo dei ragazzi dell’Artema.
Il quintetto schierato da Caracciolo a difendere la porta amica all’inizio del secondo tempo composto da Coppola, Variselli, Di Febbraio, De Lucia e Rispoli, comincia da dove aveva lasciato: pressing ed azioni da gol.
Dopo appena tre minuti De Lucia, completamente votato alla causa ed in gran forma, si produce in una notevole discesa sull’out destro trovando a rimorchio Rispoli. Audentes fortuna iuvat: il tiro di Rispoli si stampa sul palo e becca le spalle dell’estremo difensore che è già in tuffo e non può evitare la deviazione decisiva. L’airone torna a far bella mostra di se per la seconda volta in partita, portando il risultato sullo 0-2.
L’Artema subisce un contraccolpo decisivo e lo si vede soprattutto al nono, quando Ronga trova la mezza papera del portiere di casa, fino a quel momento quasi imperforabile, che si lascia sfilare tra le gambe un tiro velenoso, ma non irresistibile che vale lo 0-3.
Ai campioni però non piace solo segnare: piace stupire. Al 14esimo Di Fraia trova ancora Ronga sulla fascia sinistra. La distanza è quasi proibitiva, l’esecuzione impressionante: tiro che si stampa appena sotto la traversa e brucia l’estremo difensore casalingo.
Sullo 0-4 la compagine di Mister Cerisano tenta una sortita offensiva. Coppola si trova costretto ad atterrare il pivot avversario. Sul dischetto del rigore si presenta Feo. Rincorsa breve e nulla da fare per Coppola.
Sul 4-1 la gara potrebbe riaprirsi, ma la stanchezza prende il sopravvento ed entrambe le squadre raggiungono il quinto fallo. Resta comunque lo spazio per due ultimi acuti.
Al 28esimo Di febbraio appoggia per Testa in fase di ripartenza. Il numero 14 imbecca sulla corsa l’airone che spicca il volo per la terza ed ultima volta nella partita con un rasoterra a fil di palo tanto potente quanto preciso.
Al 32esimo poi, la rete che chiude la partita: un errore di Di Febbraio e, potremmo dire alla Di Febbraio: palla tra i piedi per un’eternità, si chiudono le linee di passaggio e l’Artema recupera palla ripartendo in superiorità numerica e trovando la rete del 2-5 con il solito Feo.
Pochi istanti dopo arriva il triplice fischio del direttore di gara che manda tutti a fare la doccia: fredda per l’Artema e calda calda per la MeGiC.
TABELLINO
ARTEMA: 1 Di Falco, 3 Troiano V, 2 Feo, 3 Truppo, 14 Carotenuto, 6 Puglia, 4 Berardone F, 5 Troiano D, 15 Minopoli, 7 Mollo, 0 Moscato, 9 Berardone A. All. Cerisano
MEGIC: 1 Coppola, 2 Di Febbraio, 4 Rispoli, 5 Giaccio, 6 Variselli, 9 Mutone, 10 Ronga, 11 Napolano, 14 Testa, 16 De Lucia, 21 Sinagra, 22 Di Fraia. All. Caracciolo
Marcatori: Rispoli, Rispoli, Ronga, Ronga (M), Feo (A), Rispoli, Feo.
Ammoniti: Troinao D, Mollo, Carotenuto (A); Napolano (M)
Minutaggio MeGiC: Coppola 63, Di Febbraio 40, Rispoli 36, Giaccio 32, Variselli 37, Mutone 18, Ronga 29, Napolano 23, Testa 15, De Lucia10, Sinagra 10, Di Fraia 19.
INTERVISTA
Rispoli, tre gol dopo tre partite a secco, che regalano i tre punti alla squadra. Il numero tre ricorre spesso in questo caso.
“I gol sono frutto della buona prestazione della squadra, se loro giocano bene, io faccio gol. Poi è ovvio che se segno sono felice ma ancora di più lo sono quando si vince lottando tutti insieme come abbiamo fatto noi.
Nelle prime giornate ci è mancata un po’ di fortuna, altrimenti la classifica potrebbe dire qualcosa di differente…
Voglio dedicare questa vittoria alla squadra e soprattutto ai compagni che non stati convocati: se il sabato arriviamo in condizione è merito di tutti!”
Chiediamo invece a mister Caracciolo come mai una MeGiC dalle due facce: impacciata, discontinua e sfortunata in casa, e precisa letale e anche fortunata fuori. E’ solo legge dei grandi numeri (solo il caso insomma) o c’è qualcosa di più?
“Se si vanno a riascoltare le mie parole nell’intervista della settimana scorsa, che ci ha visto perdere in casa con la Stella Nascente, si capisce chiaramente che ci avevo visto lungo: il campo in cui stiamo disputando le gare casalinghe ci sta penalizzando!!! Piccolo e pesante non riesce a far venire fuori le caratteristiche migliori della mia squadra nata per esprimere un gioco corale di grande quantità, e che si esalta negli spazi larghi. Spero che già dalla prossima gara, il comune di Giugliano e la Dirigente scolastica ci diano una mano alla risoluzione definitiva della questione, in modo da farci tornare a casa, nel nostro palazzetto dove esprimiamo al meglio il nostro futsal, basti pensare che lo scorso anno abbiamo vinto 9 partite su 9 disputate. Per quanto concerne la gara non posso che ritenermi soddisfatto per il gioco espresso dai miei ragazzi dal primo all’ultimo e che spesso non si rendono conto nemmeno loro del potenziale che hanno a disposizione. Colgo l’occasione per complimentarmi e ringraziare in particolar modo per la prestazione espressa, “dall’Airone” Rispoli, uno non avvezzo al gol ma che invece oggi ha messo ha segno una grande tripletta, oltre alla solita prestazione fatta di tanta quantità a cui ci ha abituati.”
PAGELLE
Coppola: 7,5. Immenso. Questo portiere non finisce mai di stupire per la capacità che ha di rigenerarsi. Nonostante l’età è una garanzia. SARACINESCA.
Di Febbraio: 6. La quantità c’è, la qualità pure, ma solo a tratti. Troppo discontinue le sue partite, deve acquisire la giusta mentalità.
Rispoli: 7,5. Al di là della tripletta verrebbe da dire “non la sua miglior prestazione”. Essì perchè quest’anno ci sta abituando a grandissime prove, però anche così va bene…GLADIATORE.
Giaccio: 6+. Difensivamente ordinato e tonico. Manca l’appuntamento al gol, ma arriverà.
Variselli: 7. Seconda prova consecutiva di grandissimo spessore. Unica pecca? Troppo polemico. È un perfezionista si sa, ma a volte meglio incoraggiare il compagno. PIGNOLO.
Mutone: 6. Alla fine arriva una prova decisiva. Entra tosto in campo e sfiora il gol in almeno tre occasioni. Il bomber di razza la MeGiC ce l’ha e l’unico a non crederci è lui stesso.
Ronga: 6,5. Fuori forma? ok. In ritardo di condizione? ok. Non è il Ronga di una volta? ok. Adesso è il capocannoniere della squadra, ok?
Napolano: 6+. è lui la buona notizia delle ultime due uscite. Finalmente da il contributo che la squadra e il Mister gli chiedono da tempo. Oltre venti minuti a buon livello. SORPRESA.
Testa: 6,5. Un assist che nobilita una prestazione di qualità e spessore. Si concede un solo fallo, difficilmente evitabile. Può essere l’arma in più della squadra.
De Lucia: 6. Prova sufficiente la sua. Si fa trovare pronto quando il Mister lo chiama in causa e suggerisce a rete per Rispoli. Bene così.
Sinagra: 6. Il Mister lo aspetta, i compagni gli danno fiducia. Lui ripaga con una prestazione sufficiente che promette bene in vista futura. PROMESSA.
Di Fraia: 6. Spesso è il fattore x della squadra. Se lui gira, la squadra gira. Oggi non fa una prestazione eccezionale, ma salta l’uomo in scioltezza e regala l’assist per il gol che spezza definitivamente le resistenze casalinghe. Se acquista continuità può essere il leader di questa squadra.
Ufficio stampa Memory Giacomo Caracciolo Futsal.