Un fulmine a ciel sereno, una di quelle decisioni che ti lasciano con tanta amarezza senza alcuna spiegazione logica se non quella che assomiglia ad un vero e proprio licenziamento. Gli è stato comunicato al termine dell’ultima partita che non avrebbe fatto più parte del Vip Club. Senza mezzi termini, senza la possibilità di poter replicare o chiederne le motivazioni. “Sono rimasto molto deluso – dice Ciotola – non me lo aspettavo. Credevo che in questo club vigesse prima di tutto la regola dell’amicizia ed invece mi hanno quasi colpito alle spalle dopo un periodo in cui non ho potuto dare il mio contributo”. Una polemica che sembra non attenuarsi coi giorni e l’eclettico giocatore non le manda a dire: “Mi ha silurato Marino, mi ha trattato come se lui fosse il sergente di ferro ed io un suo allievo militare. E questi sarebbero i compagni con i quali pensavo di aver condiviso un percorso che andasse oltre lo sport? Che tristezza. Due parole, una freddezza unica nello spiegare che non sarei servito più alla causa e che potevo trovarmi un’altra squadra”. Dichiarazioni al veleno che Ciotola non risparmia neanche al suo allenatore: “Che dire, Abbondanza di calcio a 5 ne capisce quanto io di fisica nucleare. Ci mette impegno, ma io facevo sempre il contrario di quello che mi chiedeva altrimenti non vedevo mai il pallone, quello che Armonia usa per giocare da solo ogni volta”. Rabbia e delusione verso un gruppo che lo aveva adottato e ora gli ha voltato le spalle: “Non ho sentito più nessuno, evidentemente la mia presenza in campo poteva dare fastidio a qualche prima donna. Saranno i fatti a dimostrare chi è più bravo”. Dichiarazioni che lasciano il segno e alle quali il tecnico Abbondanza replica con una sola precisa considerazione che non lascia spazio a commenti: “Il magazziniere non ci serviva”. Frase questa che potrebbe scatenare un ulteriore putiferio. Sta di fatto che adesso Ciotola è sul mercato ma chiude con una promessa: “Solo io posso cadere in trappola in uno scherzo magistralmente orchestrato dalla mia squadra, con la complicità di quel deficiente di direttore di punto5.it, quindi, quanto prima offro da bere a tutti”.