KIDSTORE ITALIA MARIGLIANO – CAMILIA CALES 7 – 1 (3-0)
Marigliano: Capuozzo, Cretella, D’Addio, Texeira, Andreozzi, Mele, Lorenzetti,Duarte, Battimiello, Maggio, Pannella, Pacia. All.) Oranges
Cales: Piedimonte, Cava, Cipro, Benza, Patrizio, Izzo, Bonacci, Mandara, Benincasa, Mangiacapra. All.) Cipro
Arbitri: Cecala di L’Aquila e Madoro di Chieti; cronometrista: Lacera di Battipaglia (Sa)
Marcatori: P.t.: 5′ ed 8′ Lorenzetti, 13′ D’Addio; S.t.: 3′ Lorenzetti, 8′ Mele, 15′ D’Addio, 17′ Maggio, 19′ Benza (C)
La Kidstore Italia Marigliano, gi? da due settimane campione d’inverno, travolge per 7-1 il Camilia Cales e riprende la sua corsa solitaria in vetta al campionato Era probabilmente la gara pi? delicata dall’inizio del torneo, vuoi perch? di fronte c’era un avversario di tutto rispetto come il Camilia, vui perch? contro il Marigliano tutti provano a dispurtare la partita della vita, ma soprattutto perch? bisognava vedere come rispondeva la squadra dopo la prima sconfitta stagionale.
Ebbene mister Oranges pu? essere di che soddisfatto perch? i ragazzi hanno risposto alla grande, non subendo alcun contraccolpo psicologico e dominando in lungo e in largo l’incontro. Capuozzo – Mele. ed il trio brasiliano Texeira, Duarte, Lorenzetti compongono lo starting five mentre ? Bosco, infortunato, ad accomodarsi in tribuna. L’inizio ? equilibrato e senza grosse occasioni da rete da ambo le parti. Al 5′ per?, alla prima vera palla gol, il Marigliano passa con Lorenzetti che mette a sedere il portiere avversario, lo dribbla ed insacca. Il gol galvanizza la Kidstore Italia che all’8′ raddoppia con un’azione da manuale del calcio a 5 che manda al manicomio la difesa casertana: cinque tocchi, tutti di prima che vedono coinvolti tutti i giocatori in campo, col passaggio smarcante di Andreozzi per il gol del solito Lorenzetti. Il tris lo serve invece D’Addio con un gran tiro da fuori che coglie impreparato l’estremo difensore avversario. All’intervallo ? 3-0 con Capuozzo totalmente inoperoso se non nell’ordinaria amministrazione. Al rientro in campo per? ci provano subito gli ospiti con Benincasa ma il porterone del Marigliano non si lascia sorprendere ma ? un fuoco di paglia, dopo una grande parata di Piedimonte su Maggio la Kidstore Italaia cala il poker e Lorenzetti il suo tris personale: il numero sette di casa, rasatosi a zero, tramuta in rete di tacco il perfetto assist del compare Duarte e chiude virtualmente la partita. Mele, ancora D’Addio e Maggio fissano il punteggio sul 7-0, co Pidimonte che evita al Cales un passivo ancor pi? pesante con una bella serie di interventi, specialmente su Battimiello. Benza, quasi allo scadere della gara, firma poi il gol della bandiera per i suoi. La vittoria dell’Afragola in quel di Casagiove fa si che resti inalterato il vantaggio (+8) ma con un Marigliano cos? non ci sar? molto da preoccuparsi.
Giovanni Caruso, addetto stampa Kidstore Italia Marigliano
Casagiove-Afragola 3-4
Casagiove: Sellini, Mazzarella, Portente, Palmieri, Busino, Scialla, Russo, Bucciero, Di Lella, Palladino All. Letizia
Afragola: Ranieri, Giugliano, Toraldo, Belvedere, Paolillo, Gachnik, Battaglia, Onorevole, Borriello, Tuccillo All. Mugione
Arbitri: Piazza e De Felice
Reti: 17? Paollillo, 31? Russo, 32? Gachnik, 34? Busino, 34?30? Gacnik, 38? Gacnik, 39? Busino
Ammoniti: Di Lella, Mazzarella
Tre punti all?Afragola, tanto, tantissimo amaro in bocca al Casagiove. L?ultima gara casalinga del 2006 finisce come meno te lo aspetti. Sviste colossali dei direttori di gara e sconfitta beffa che impedisce ai padroni di casa di tornare al terzo posto in classifica. Le due formazioni si studiano parecchio. Sellini e Ranieri (autentico fenomeno!) sono inoperosi fino al 17? quando Mario Paolillo si inventa il vantaggio ospite. Dalla destra lascia partire un tiro che si infila all?incrocio della porta casertana. Una prodezza che rompe gli equilibri. Dall?altra parte l?estremo difensore rossobl? deve esibirsi in diversi interventi prodigiosi. Le assenze di Daniele Sellitto e Panniello vengono sopperite dal gran cuore casagiovese che nella ripresa, dopo un palo di Russo riprende a battere grazie allo stesso attaccante bravo a deviare sotto misura un angolo di Gianluca Di Lella. Piazza e De Felice sanzionano un doppio fallo che porta Gachnik a calciare un tiro libero. Sellini battuto e Afragola in vantaggio. Le emozioni non sono finite: Busino sigla il 2-2, Gachnik riporta in vantaggio i suoi e al 39? ancora l?ex Bellona a chiudere i giochi. Inutile la seconda rete di Busino. Immeritata sconfitta per il Casagiove. (dal giornale di Caserta)
Primo tempo noioso e condizionato dal tatticismo. i primi 10 minuti sono equlibrati, poi l’Afragola assume il comando del gioco ed al sedicesimo passa con un tiro di Paolillo tra palo e portiere. Il Casagiove si vede negli ultimi due minuti con Busino e Russo che sfiorano il pari. La ripresa sta tutta negli ultimi sette minuti. Russo fa 1-1 su azione d’angolo approfittando della distrazione degli avversari, poi Gacnik trasforma un contestato tiro libero dopo appena due minuti e l’Afragola torna avanti, per poco per? visto Che Busino fa 2-2 con una punizione straordinaria.
Passano trenta secondi e ancora Gacnik in azione personale firma il nuovo vantaggio ospite, e dopo altri trenta secondi lo stesso sloveno raccoglie un assist sotto misura per il 2-4. il Casagiove non demorde e trova il 3-4 con Borriello che mette un pallone in mezzo che si infila tra varie gambe e va dentro, ma ? troppo tardi. (francesco vitiello)
REALE MUTUA-VIBO 5-4
Che il Vibo fosse una buona squadra lo si poteva immaginare guardando la classifica e gli annessi buoni risultati conseguiti fin qui, ed il tutto ? stato confermato dal campo dove si ? vista una buona squadra che ha messo in difficolt? la compagine giallobl? la quale per? aveva troppa voglia di dimenticare l’eliminazione di coppa e la sfortunata prestazione della settimana precedente in quel di Castellammare.
Difatti, pronti via e dopo una buona occasione mancata di un soffio, con analoga azione si porta al tiro Feo che realizza il vantaggio al 1′. I padroni di casa spingono sull’acceleratore e solo un ottimo Scrivano riesce a tenere inviolata la porta in almeno 4 occasioni e su una nella quale non pu? nulla ci pensa la traversa a negare il raddoppio a Feo ed al Pianura. Come legge del calcio vuole alla prima ripartenza Maradei fulmina Bianco a tu per tu e pareggia all’8′ e questo spegne un p? la partita che resta sui binari dell’equilibrio senza grosse emozioni.
Alla ripresa la gara non esce dai binari che seguiva e il tutto procede abbastanza tranquillamente senza scossoni fino a quando ci pensa Bianco a mettere pepe all’incontro ciccando sotto pressione un rinvio e regalando palla a Tripodi che realizza il vantaggio ospite all’11’. Ovviamente il Pianura parte a testa bassa ma in due minuti il Vibo con Marcian?, a cui Bianco dice di no, e poi con Tripodi ancora, che manda a lato senza portiere, getta alle ortiche l’occasione per chiudere il match e questo da nuovo vigore ai padroni di casa che sorprendono gli ospiti grazie a mr. Turtoro che gioca, pur mancando un’eternit?, col portiere avanzato e cos? ancora Feo G. al 14′ trasforma una buona azione nel pareggio. A quel punto i gialloble capiscono di avere l’inerzia della partita e spingono ancora e con Ronga al 16′, pregevole azione personale la sua, si portano in vantaggio.
Mr Tuoto vuole imitare il collega di casa ma Molluso sbaglia e Feo G. indirizza un lob al centro della porta ma ancora Molluso lo blocca con la mano. Giusta espulsione e sulla conseguente superiorit? Minopoli fa 4-2 al 17′. Il Vibo era stordito e cos? passa solo un minuto che il Pianura con un’ottima ripartenza realizza il 5-2 ancora con Feo. Ma al Pianura arriva la paura di vincere e si rintana nei suoi 10 mt. lasciando in 40″ due reti con Maradei e Tripodi al Vibo. A quel punto per? i ragazzi di mr. Turtoro serrano i ranghi e non lasciano pi? occasioni agli ospiti fino al fischio finale. (Ufficio Stampa Reale Mutua)
SANTA MARIA LA CARITA’-OTTICA REGGIO 6-4
S.MARIA LA CARITA’: Amoruso, De Luca, Angelotti, Amato, Longobardi, Loasses, Esposito M., Esposito V., Illiano, D’Argenzio, Ingenito, Nastri. All. Conte
OTTIGA ARGURIO REGGIO: Saanti, Pratic?, Vadal?, Span?, Calafiore, Quattrone, Trinci, Oliveti, Rapocciolo, Lorenti, Lavrendi, Mafrica.
Partita vibrante quella giocata dal Santa Maria contro l?Ottiga Augurio Reggio dove i padroni di casa ritornano al successo dopo la battuta d?arresto in Calabria. Il primo tempo inizia all?insegna del Santa Maria, pi? lucido e mai arrendevole, in grado di arrivare pi? volte sotto porte nonostante le condizione precarie del terreno di gioco, la partita ? iniziata con venti minuti di ritardo causa l?allagamento del campo. I calabresi per? dimostrano di esserci e costruiscono anch?essi un?ottima mole di gioco, ma ci? non basta perch? sono i ragazzi di Conte che passano per prima De Luca si invola sulla fascia, passaggio sul secondo palo ed Amato conclude in porta realizzando l?uno a zero. L?Ottica Augurio per? non molla e dopo pochi minuti arriva al pareggio. Conte decide di rischiare Loasses ancora non al meglio, ed ? proprio lui a trascinare la squadra verso il nuovo vantaggio con un assist millimetrico per De Luca che non sbaglia infilando Saanti. Sul finire del tempo c?? anche l?eurogol di Longobardi che con un tiro da quasi met? campo coglie l?angolino altro della porta lasciando di stucco il portiere avversario. Con il risultato di 3-1 si chiude il primo tempo.
Nella ripresa gli ospiti sono pi? in palla e non concedono spazi giocando a tutto campo, approfittano del momento di rilassamento dei locali ed agganciano il pareggio, complice anche una leggerezza di Nastri che sostituisce lo squalificato Amoruso. Il Santa Maria non si riprende ed affonda ancora sotto gli attacchi dei calabresi che si portano in vantaggio. Non passa neanche un minuto che su un azione veloce con Loasses, De Luca e D?Argenzio arriva il pareggio proprio di quest?ultimo. La partita ? nervosa e su un?entrata dura su Angelotti scoppiano i nervi, a farne le spese sono Esposito Mario e Saanti. I calabresi si concedono anche il lusso di sbagliare tre tiri liberi con ottime parate di Nastri. Verso il finire del match a chiudere la partita ci pensa Angelotti che prima da fuori e poi grazie ad un rimpallo porta il risultato sul 6 a 4 finale regalando una vittoria importante per il Santa Maria.
(Ufficio Stampa Santa Maria)
GRAGNANO-CASTELLAMMARE 2-2
Citt? di Gragnano: Cesarano, Santoro, Palumbo, Parmendola, Rodrigo, Wagner, Alan, Mansi, Cuomo. All. De Angelis
Citt? di Castellammare: Bottaro, Donnarumma, Cascone, Garzillo, Somma, Russo Mar, Mirano, Crisci, Russo Mas, Amoroso, Aprea, Confezione. All. Atronne
Ammoniti: Wagner (CdG); Russo Mas, Mirano, Cascone, Bottaro (CdC)
Reti Citt? di Gragnano
Rodrigo 14? e 15? 1?t
Reti Citt? di Castellammare
Mirano 18? 1?t
Cascone 19? 2?t
Che derby! Emozioni a non finire al Comunale di via Veneto. Un punteggio in bilico fino alla fine, che ha regalato agli ospiti il pareggio a 30 secondi dallo scadere. Un match che non ha deluso le aspettative dei tifosi, interminabile per le tante interruzioni in campo. Certo in casa gragnanese rimane un po? di amaro in bocca perch? i punti erano a portata, fatali anche questa volta gli ultimi minuti, anzi in questa occasione gli ultimi istanti di gara. Dall?altra sponda gli stabiesi continuano la striscia positiva di risultati.
Passando alla cronaca dell?incontro i gragnanesi incominciavano a macinare gioco con gli avversari pronti a sfruttare gli spazi lasciati dalla retroguardia. In pi? di un occasione veniva chiamato in causa Bottaro che non concedeva niente. Anche Cesarano aveva il suo bel da fare perch? in contropiede gli stabiesi erano pericolosi. Il gioco passava dai piedi dei ragazzi della citt? della pasta, che su calcio franco andavano a segno con Rodrigo (14?). Il vantaggio galvanizzava i gragnanesi che raddoppiavano con un perfetto schema da calcio d?angolo finalizzato ancora una volta da Rodrigo (15?). Anche il Castellammare beneficiava di un tiro dai 10 metri, ma Cesarano ipnotizzava Somma. Lo stesso accadeva per Bottaro che fermava una bordata di Rodrigo. Quest?ultimo aveva a disposizione l?occasione per allungare le distanze ma sparava a lato su tiro franco. E come la legge non scritta del calcio vuole sul capovolgimento di fronte lo Stabia riduceva le distanze con Mirano al 18? su di un tiro sul quale Cesarano non appariva irresistibile.
Il goal ridava fiducia all?equipe di Atronne che nel secondo tempo era alla costante ricerca del pari. I ruoli si invertivano con il Gragnano questa volta chiuso in difesa a proteggere il vantaggio e pronto sfruttare le ripartenze. Gli stabiesi mettevano a dura prova Cesarano che si riscattava alla grande dopo l?incertezza della prima frazione. In contropiede Capitan Mansi e compagni avevano l?occasione per chiudere il match, ma Wagner al 15? non aveva la cattiveria e la lucidit? necessaria per chiudere la pratica. Gli avversari giocavano allora la carta del portiere di movimento che all?inizio non dava i frutti sperati, ma come gi? evidenziato a pochi secondi dal fischio finale consentiva di pervenire alla parit? con Cascone che metteva la firma sulla gara.
Alla fine il risultato ? stato giusto, con un primo tempo di marca gragnanese ed una seconda frazione con il Castellammare che ha spinto sull?acceleratore. (Ufficio stampa Gragnano)
TASSO FISSO-AZZURRA 2-3
Secondo successo consecutivo per l’Azzurra Sant’Alfonso che espugna il difficile campo del Tasso Fisso Catanzaro con la doppietta di Quintiliano e il gol di Esposito. Il presidente Piccolo aveva chiesto 9 punti in queste ultime tre giornate del girone d’andata. La squadra lo sta accontentando ed ? di nuovo in zona play off.
FORIO C5-ATL.CATANZARO 1-1
FORIO C5: Candido, Russo Andrea, Del Neso, Russo Antonio, Di Meglio D.
Castagliuolo, Di Scala, De Simone, Calise, Brunelli, Buono, De Nicola. All.
Sasso.
ATL. STIRPARO CATANZARO: Curto, Perri, De Rango, Fugazzotti, Rotundo,
Giordano, Carioti, Rondinella, Cipolla Fabio, Cipolla Francesco. All.
Rotundo.
ARBITRI: Gull? di Siena e Muccardo di Roma 2 (cron. Di Maio di Napoli).
RETI: nel s.t. 10? Di Meglio D., 13? Perri.
NOTE: ammoniti nel p.t. 12? e 14? Cipolla Francesco (espulso), nel s.t. 6?
Del Neso, 13? Cipolla Fabio, 19? Fugazzotti. Spettatori 100 circa
Giuseppe Sorrentino (articolo tratto da Il Golfo)
Siamo alle solite: il Forio C5 perde punti preziosissimi e stavolta contro il fanalino di coda Atletico Catanzaro al termine di una gara aperta a qualsiasi risultato. I sentori della vigilia per? erano totalmente diversi, nessuno infatti si sarebbe mai aspettato un risultato del genere contro avversari che in undici gare erano riusciti a racimolare solo due miseri pareggi: quello ottenuto grazie al pari del ?Tagliatatela? ? quindi per gli ospiti il terzo punto dopo 12 giornate. E? vero, come spesso si dice in questi casi, che partite del genere sono le pi? difficili da affrontare per la squadra che ? pi? in alto in classifica, in questo caso per il Forio, perch? l?avversario non ha nulla da perdere; non si pu? per? pensare di pareggiare contro una squadra che, a meno di miracoli o risvegli improbabili, finir? il campionato tra le ultime posizioni. Tuttavia qualche attenuante per gli isolani c??, e sono le solite, tante, assenze: i due Vuoso squalificati, Di Meglio che per motivi personali non ? sull?isola, Onorato che sta per concludere il suo periodo di convalescenza e il tanto tteso Ballirano, che potr? essere schierato nella partita di settimana
prossima contro il Camilla Cales. Il Forio inoltre pu? guardare alla classifica forte del fatto di avere una partita in meno rispetto a tutti gli altri, quella di settimana scorsa ontro L?Ottica Argurio Reggio, ma se si perdono punti cos? abbordabili mettendo in campo un agonismo che non farebbe paura neanche ad una compagine parrocchiale, ci risulta quantomeno difficile pensare che i biancoverdi faranno bottino pieno nella gara da recuperare. La partita termina con una quasi maxirissa che per fortuna stavolta ? stata sventata dai carabinieri, tempestivi nel sedare gli animi: non intendiamo trovare un capro espiatorio per quanto accaduto, visto che il clima che si respirava in campo, contrapposto a quello sugli spalti, ? stato alimentato da giocatori di entrambe le squadre, ma pensiamo che il gesto di Cipolla Fabio che, durante la stretta di mano collettiva obbligatoria dopo il match, colpisce con un calcetto un avversario dopo averlo salutato un attimo prima con la mano, sia un gesto quantomeno evitabile, anche perch? ? questo gesto a scatenare il principio di rissa, che per fortuna resta tale, ma in cui ?
volata comunque qualche sberla.