CLUB PARADISO ACERRA: Terracciano, De Angelis, Trocchia (K), Scaniglia, D’Anna, Barone, D’Antò, Puzone, Di Fiore, Coletta, Pintauro. All. Soriano (squal.)
Arbitro: Romano di Salerno
Risultato finale: 7-5
Reti : P.T. 2′ e 28′ Abbondanza (V), 8’e 11′ D’Anna (P); S.T. 11′ D’Antò (P), 12′ Lalomia (V), 16′ D’Anna (P), 20′ e 31′ Contaldi (V), 27′ Salierno (V), 27′ Di Fiore (P), 31′ Armonia (V).
Ammoniti: Puzone, Di Fiore, Abbondanza.
Falli subiti: P.T. 3-1 ; S.T. 3-1
Recupero: P.T. 2 min; S.T. 1 min.
NAPOLI. Doveva essere la partita del riscatto, la partita della rinascita rossoblu: così è stato… ma solo dal punto di vista del gioco! Il miglior Paradiso della stagione gioca una partita arcigna e propositiva dimostrando di non essere inferiore ad una squadra dal roster di esperienza e qualità come quello vomerese. Vip Club che ha avuto la meglio solo all’ultimo minuto di una partita alla pari, nella quale nessuno aveva meritato di perdere. Una partita utile per ridare speranza alla squadra acerrana in quanto finalmente si è visto quello spirito battagliero che i tifosi rossoblu non vedevano un po’. Solo la sfortuna ha impedito alla Soriano band di portare i primi punti, in trasferta, a casa. Sfortuna che ha condizionato la gara dopo un centinaio di secondi quando Abbondanza, ben servito da Armonia, calcia a botta sicura sul primo palo; su di lui si avventa De Angelis con un intervento perfetto o quasi, in quanto la palla assume una traiettoria assurda impennandosi colpendo la schiena dello stesso e finendo in rete. L’episodio manda in tilt gli acerrani che per cinque minuti non riescono ad oltrepassare il centrocampo; allora D’Anna decide di caricarsi tutti sul groppone suonando la carica: ruba palla ad Aliano nei pressi della linea laterale sinistra evita Abbondanza e da limite dell’area lascia partire una conclusione che costringe Marino a rifugiarsi in angolo. Dal calcio d’angolo successivo nasce l’azione che porta il risultato in parità: Di Fiore sulla palla chiama lo schema e serve D’Antò che di destro serve D’Anna liberissimo sul secondo palo permettendogli il facile tap-in. Il pareggio rinvigorisce gli ospiti che salgono in cattedra sfiorando la rete con una bella azione personale di Trocchia e trovando il vantaggio con un capolavoro di estro e fantasia di D’Anna: Di Fiore ruba palla nella sua metà campo, entra palla a piede in quella avversario e serve D’Anna che aggira l’avversario colpendo di tacco la sfera e indirizzandola in rete. Un gol spettacolare che lascia tutti stupiti e inibiti. Da qui inizia un monologo, di almeno dieci minuti, tutto a tinte acerrane che porterà gli stessi a sciupare almeno quattro ghiotte occasioni da rete con Barone, D’Antò e due volte Di Fiore. In chiusura di tempo si rifà vivo il Vip Club impensierendo De Angelis con conclusioni non certo imparabili; a concedere loro il pareggio è però un errore in impostazione di capitan Trocchia che liberando in malo modo regala palla ad Aliano che giunto dinanzi al portiere acerrano serve il liberissimo Abbondanza sul secondo palo regalandolo ai sui il facile pareggio. Si rientra così negli spogliatoi con un pareggio che sta molto stretto agli acerrani; insoddisfazione mostrata tutta al rientro in campo con undici minuti di assoluto predominio del campo. Predominio che concede a D’Anna e compagni ben sei limpide occasioni da rete ma solo un gol! Numeri che lasciano intuire la bontà del calcio espresso anche la poco freddezza sotto porta dal momento che riescono a trovare la rete solo all’undicesimo grazie ad un’ottima azione del duo Di Fiore – D’Antò, dopo aver sprecato cinque occasioni a tu per tu con il portiere avversario, tre volte D’Anna, Di Fiore e Puzone graziano clamorosamente i padroni di casa. Errori pagati con tanto di interesse al dodicesimo quando da un dubbioso contrasto a centrocampo tra Lalomia e D’Antò (che obbliga quest’ultimo ad uscire, definitivamente, dal campo per una botta alla caviglia) nasce l’azione che concede il pareggio allo stesso Lalomia, meritevole di aver colpito una traversa qualche istante prima. Il gol sveglia i napoletani dal torpore regalando ai spettatori una gara alla pari con tante occasioni: ghiotto l’errore dinanzi a Marino di Puzone al quattordicesimo, sulla cui ripartenza Salierno colpisce l’incrocio. Occasioni a ripetizione su entrambi i fronti con D’Anna che al sedicesimo non perdona e sigla la personale tripletta. Qualche minuto più tardi un muovo grossolano errore in ripartenza dei rossoblu con il solito, indemoniato folletto Di Fiore che ruba palla, evita un avversario e solo dinanzi a Marino, piuttosto che servire D’Anna libero a centro area, decide di ricorrere alla conclusione gonfiando la rete dal lato sbagliato. Ancora una volta si ripete la legge non scritta del calcio che dice gol sbagliato gol subito, così al ventesimo Contaldi riporta i suoi in parità. Quindici secondi più tardi sul piede di D’Anna la palla del pareggio ma la sua conclusione sibila il palo e termina fuori. L’equilibrio del risultato è rispecchiato anche in campo con azioni da un lato e dall’altro: all’errore di D’Anna risponde Armonia costringendo De Angelis a deviare di coscia in angolo; poi tocca a Salierno ad obbligare De Angelis alla prodezza. L’azione seguente concederà a Barone una palla semplicemente da spedire infondo alla rete ma che esci calcia addosso al portiere. Il continuo dell’azione confeziona la beffa al Club Paradiso: ripartenza veloce con Salierno che dal limite dell’area porta i suoi in vantaggio. Nello stesso minuto grazie all’azione orgogliosa di Di Fiore la partita torna in parità. In preda all’entusiasmo è ancora di Di Fiore a sradicare un pallone dai piedi dell’avversario servendo D’Anna in profondità ma su di lui chiude bene Marino in uscita; nell’ultimo giro di lancetta prima del recupero è ancora l’asse Di Fiore – D’Anna a far tremare il Vip Club: da De Angelis a Di Fiore che di prima serve in profondità lo smarcato D’Anna, il numero dieci acerrano controlla palla e prova a superare il portiere con un pallonetto. Marino è bravo ad intuire la mossa dell’avversario e a strozzare l’urlo in gola a mister Soriano e compagni. Nell’unico minuto di recupero concesso dal signor Romano (il miglior arbitro incontrato finora dalla società acerrana) Contaldi e Armonia regalano alla propria squadra l’insperata vittoria! Una beffa assurda per il Club Paradiso che è costretto a tornare dal Parco Vanna senza nemmeno un punto dopo aver disputato una prestazione eccelsa. Che sia da lezione e da sprono per le prossime gare: sotto porta se sbagli ti puniscono e soprattutto, se hai come obiettivo la salvezza, quando non si può vincere non devi perdere… soprattutto se giochi una gara così!
Ufficio stampa A.S.D. CLUB PARADISO ACERRA
Salvatore d’Anza