I tre punti restano al Barletta, il rammarico alla Paganese.
Una gara, che gli azzurro stellati avevano ampiamente l’opportunità di vincere, persa a causa della cronica incapacità di concretizzare quanto creato.
Una prima frazione dai due volti con buona propensione alla ripartenza da parte degli uomini di Conte, ma poca lucidità sottoporta. Il portiere paganese Amoruso è attento sulle conclusioni dei calcettisti di casa quando è chiamato in causa. Un legno per parte e una serie di buoni interventi da parte dei due pipelet tengono la gara ancorata sul parziale di partenza.
È da poco trascorsa metà gara quando il Barletta va in vantaggio con Bizzoca che guadagna e realizza furbescamente una punizione dal limite. La reazione della Paganese c’è, ma purtroppo le conclusioni degli avanti azzurro stellati esaltano solo le capacità del portiere Stella che manda a riposo i suoi con una rete di vantaggio.
Alla ripresa del gioco è una Paganese padrona del campo che spreca almeno dieci clamorose palle gol con Quintiliano, Rocha, De Vivo e Ferrarioli, ma nel momento di maggiore pressione subisce l’uno -due che poteva chiudere il match. Infatti, il Barletta piazza due reti di break con Di Pinto e Riefolo in ripartenza nell’arco di trenta secondi e si porta avanti per 3-0.
Conte rivoluzione il quintetto e produce la scossa per rientrare in gara con Caiazzo che si procura due falli e consente a Rocha di realizzare su tiro libero la prima delle due reti di giornata. È sempre l’oriundo che sfrutta una deviazione degli avversari su un conclusione dalla distanza per accorciare le distanze.
Gli azzurro stellati producono un grande sforzo per cercare il pari, ma a trenta secondi dalla fine sono puniti su una ripartenza dai padroni di casa con Sciascia che infila Amoruso sul secondo palo.
Un rammaricato tecnico Conte commenta così il risultato «Oggi paghiamo le disattenzioni dei singoli nelle prime due marcature, in occasione della prima abbiamo protestato senza prestare attenzione al gioco, il secondo goal è venuto da uno svarione enorme che è stato ben sfruttato dagli avversari, non è possibile dimenticarsi di un avversario – tuona il mister».
A fronte di un primo tempo giocato a fasi alterne, la ripresa è stata tutta un’altra cosa «Abbiamo giocato a una sola porta nel secondo tempo, ma in questo momento – continua Conte – di certo la fortuna non ci assiste, anche perché a poco dalla fine, per questione di centimetri, il palo di Quintiliano poteva essere goal».
La classifica dice zero punti con altre tre squadre ci si potrebbe demoralizzare «Sapevamo che era dura – conclude l tecnico azzurro stellato – la cosa fondamentale è non perdere di vista l’obiettivo finale che la società si è preposta, ovvero, la salveza».
Barletta c/5 – Paganese 4-2 (1-0)
Barletta: Stella, Caporusso, Tempesta, Guerra, Doronz, Bzzoca, Sciascia, Calamita, Riefolo, Di Pinto, Papeo.
Allenatore: sig. Dazzaro A.
Paganese: Amoruso, Di Martino, D’Amato, Rocha, Baselice, Caiazzo, De Vivo, Quintiliano, Emanuele, Bovino, Ferraioli, Zingone.
Allenatore: sig. Conte
Arbitri: sig.ri D’Angelo e Temilia
Cronometrisa: Tessa
Marcatori: 7’22 pt Bizzoca(B), 7’28 st Di Pinto (B), 8’24 st Riefolo (B), 11’26 e 16’08 st Rocha (P), 19’24 st Sciascia (B)
Note: spettatori 100 circa, ammoniti Sciascia, Riefolo, Emanuele, D’Amato, tiri liberi 0/0 pt, 0/0 st Barletta; 0/0 pt, 1/1 st Paganese
Ufficio stampa Paganese