La mente. Il deus ex machina. Primo dirigente e primo tifoso. In una parola: il presidente. Sono ore di trepidanti attesa per Francesco Messina ed Oscar Farace in vista della finalissima tra Maleventum e Reghinna Minor. Il patron dei costieri non vede l’ora che arrivi domani, fiducioso per un risultato positivo. E punta su tutto su un certo “Gaucho”…
L’anno scorso eravate in serie D, domani affronterete una finale di coppa Italia. Che sensazioni provate?
“E’ innegabile dire che ci siano forti emozioni per la finale. E’ la fine di un lungo percorso, iniziato 3 anni fa e che ci ha visto cominciare con un anno di esilio a Scala, a causa di lavori al campo di calcetto di Minori, per poi proseguire l’anno scorso finalmente a casa nostra (il nostro anno zero), culminato con la partecipazione ai play – off, e per finire con il campionato di quest’anno, ricco di buone prestazioni e belle partite”.
Le sembra ingiusto non partecipare, in caso di vittoria, alla fase nazionale? E’ una formula sbagliata, non crede?
“La trovo una formula un po’ particolare. Ci spiacerebbe non partecipare alla fase nazionale, ma tendo sempre a guardare il bicchiere mezzo pieno: significa che allora avremo più energie da utilizzare per il campionato, cosa non negativa data la difficoltà del nostro girone”.
Siete terzi in campionato, quali possono essere gli obiettivi stagionali della Reghinna Minor?
“Puntiamo innanzitutto a salvarci il prima possibile, siamo pur sempre una neopromossa, ma è un dato di fatto che la nostra rosa è composta di giocatori che vantano anni di esperienza in categorie superiori, è d’obbligo per noi guardare sempre avanti, perchè ne abbiamo le potenzialità”.
Maleventum contro Reghinna Minor. Dove pende la bilancia secondo lei?
“Purtroppo non conosco il Maleventum, ma sono una squadra di categoria superiore, quindi la bilancia non può che pendere dalla loro parte”.
Ci saranno defezioni per la gara di domani?
“Due assenze importanti. Abbiamo Salvatore Flauto squalificato e Gabriele Cuomo fuori per infortunio. Lo stiamo aspettando a braccia aperte, sarà lui in effetti il nostro nuovo acquisto del mercato per il girone di ritorno”.
Su chi scommetterebbe per il ruolo di match winner? Avete giovani in rosa molto interessanti che potrebbero dire la loro?
“La nostra forza è nel gruppo, chiunque può essere il nostro match – winner, ma punto sul nostro “gaucho” Miele. Abbiamo molti giovani interessanti, infatti da quest’anno abbiamo la squadra juniores, proprio per renderli partecipi del nostro progetto e per inserirli in prima squadra in pianta stabile nei prossimi anni: tra tutti cito capitan Guzzi, Mansi e Proto”:
C’è qualche pegno o scommessa particolare in caso di vittoria?
“A dir la verità non ci abbiamo pensato. Ma nel caso, ci penserà Sinno sicuramente”:
Un suo messaggio al tecnico e alla squadra a poche ore dalla finale.
“Credo che ogni buon presidente, debba ritenere che la propria squadra sia la migliore possibile, almeno così è per me. Ho totale fiducia dei ragazzi e della loro voglia di vincere, e so che ce la metteranno tutta, non serve neanche stimolarli, spero solo che domani sia una grande partita, e che mi possano fare un regalo in questo momento particolare. Se così non sarà, farò lo stesso a tutti i miei complimenti, perchè so che comunque avranno dato il massimo sul parquet di Casoria”.