CITTA’ DI MERCOGLIANO – S.S. SAN NAZZARO 4-7
CITTA’ DI MERCOGLIANO: Preziuso, Guarino, Napolitano, Vecchione, Di Grezia, Marano, De Iase, De Micco, Fricchione All. Genovese
S.S. SAN NAZZARO: Iannella, Iebba, Maiello, Iannazzone, Molinaro, Barrasso, De Crosta Angelo Pio, Salierno. All. Marcello Camerlengo
Marcatori: 6’-12’ Molinaro, 18’ Iannazzone, 22’ De Iase,26’ Maiello, 37’ Guarino, 43’ De Crosta, 49’ Marano, 52’ Barrasso, 56’ Marano, 58’ Molinaro
( Avellino, 22.12.13 ). Ora è ufficiale: il San Nazzaro è tornato, e per annunciarlo anche al campionato si regala una giornata chic. Sette gol alla Città di Mercogliano, una dimostrazione di praticità che cancella, almeno in parte, le sofferenze finali pure avvertite in una gara strappapplausi, vissuta perennemente sul filo dell’incertezza fino all’ultimo, che ha visto prevalere la squadra che ha mostrato più rabbia, più ordinata, quella che ha espresso decisamente il gioco migliore. I padroni di casa scivolano nel limbo con orgoglio: nei numeri è una caduta rovinosa, che li rilega ancora nei bassifondi della classifica, che rischia di togliere entusiasmo e certezze ad un gruppo giovane e che, attraverso le carenze evidenziate, pregiudica pure una struttura tattica comunque dignitosa. Camerlengo, a questa delicata trasferta deve rinunciare a diversi uomini chiave: su tutti spiccano i nomi di Abate, De Crosta M. e Auciello . Pronti, via e, vista l’ora ( 11:00 ), manco il tempo di accomodarsi a tavola che il pranzo è servito: due reti da vero rapinatore d’area di Molinaro, un’incursione vincente di Iannazzone e il match è già teoricamente chiuso con la città di Mercogliano rimasta annichilita da quest’inizio fulminante degli ospiti. E’ infatti nella prima frazione di gioco che il San Nazzaro mostra tutta la sua fame di vittoria: gioca con sicurezza, palleggia con una padronanza assoluta, tiene il campo senza concederne, sposta il pallone e l’avversario a proprio piacimento mostrando un monologo dal quale solo nel finale, approfittando di una grave incertezza difensiva di Salierno, i padroni di casa riescono ad uscirne. Poco male, perché una manciata di minuti più tardi un gran goal di capitan Maiello ristabilisce le dovute distanze andando al riposo quindi con un rassicurante triplo vantaggio. Nella ripresa i padroni di casa entrano in campo decisamente con piglio diverso: più cattivi, con una manovra forse troppo prevedibile ma molto più intraprendente. La traccia della gara però per i ragazzi di Camerlengo in realtà non si scorge molto da quella del primo tempo: al di là degli schemi, delle note tendenze, al San Nazzaro basta ripassare la propria lezioncina e poi andare ripetutamente alla ricerca di Molinaro, esperto pivot vecchio stampo, oggi decisamente positivo, autore di tre reti, belle giocate e molti assist per i propri compagni. Mister Genovese tenta, per buona parte del secondo tempo la carta del portiere in movimento, atteggiamento questo, che rende le incursioni verso l’area avversaria decisamente più frequenti e più pericolose, ma responsabile delle decisive segnature di De Crosta e Barraso autori entrambi di due gol fotocopie con due tiri dalla propria metà campo con il portiere avversario impegnato a dare sostegno in fase offensiva. Con questa vittoria il San Nazzaro rilancia le sue ambizioni balzando prepotentemente nella zona play off, vero obiettivo del sodalizio del presidente Leone. La doverosa considerazione però è che quello visto all’opera, eccezzion fatta per De Crosta ( 17 anni ), Barrasso e Salierno ( 29 anni ) è stato il San Nazzaro degli “over” elementi ancora fondamentali nello scacchiere sannita: Molinaro, Iannella, Iannazzone,Maiello, Iebba, tutti abbondantemente sopra i trent’anni ma evidentemente tutt’ora insostituibili perché i ricambi forse stanno avendo qualche difficoltà di inserimento, continuità e rendimento. Il progetto giovani quindi prenderà forma nel tempo perché oggi decidono i “vecchietti terribili”, quelli che non tradiscono mai, di cui stupisce la professionalità, la serietà e la voglia ogni qualvolta vengono chiamati in causa. “ Partita emotivamente molto intensa – afferma a fine gara mister Camerlengo – giocata da entrambi le squadre molto bene. Credo che la Città di Mercogliano si sia rinnovata rispetto alle prime apparizioni perché contro di noi ha mostrato un buon gioco e valori importanti. Siamo in crescita anche se mi piacerebbe avere tutti disposizione per avere maggiori soluzioni durante le fasi di gioco. Viviamo alla giornata, senza illuderci, vogliamo dare continuità di risultati per finire il più in alto possibile. Non siamo programmati per vincere il campionato, per questo vedo nettamente favorite Ceppaloni ed Epitaffio “