
Massimo Traettino a ruota libera. Il numero uno dello Junior Domitia è soddisfatto, nonostante un rendimento esterno non proprio positivo, del cammino della sua squadra e soprattutto dei nuovi arrivi (Ferrante e Marchesano, ndr). Allo stesso tempo, non riesce ad essere felice per alcune questioni extra-calcettistiche. Proprio tramite il nostro portale, alcuni mesi fa lanciò un monito a tutti i club affinché si facesse qualcosa per salvare il futsal in Campania: “Voglio innanzitutto sottolineare che mi prenderò tutte le responsabilità di quello che sto per dire – tuona il patron -, il movimento del calcio a 5 sta per scomparire. Non c’è alcuna organizzazione, a causa di personaggi noti e per questo motivo è destinato a morire. Ed il responsabile di questo ultimo atto ha nome e cognome: Antonio Astarita. Sono pronto a creare una sorta di Federazione parallela a mie spese affinché il responsabile attuale del Comitato Regionale Campano vada via. Non ci sono altri motivi. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la composizione dei gironi. Sono usciti a due giorni dall’inizio del campionato e c’era una querelle che vedeva coinvolta, guarda caso, la mia squadra. Voglio fare un appello a tutte le società: dobbiamo essere uniti. Dobbiamo avere un numero adeguato per alzare la voce, altrimenti rimane così, tutto fermo. L’attuale Comitato non riesce ad organizzare neanche un settore giovanile di futsal, ma cosa vogliamo sperare? Dobbiamo rendercene conto e svegliarci al più presto”.
L’episodio che ha fatto andare su tutte le furie Traettino è andato in scena in Boca Futsal-Junior Domitia di alcune settimane fa: “Non ritirai la squadra dal campo – ammette Traettino – per l’amicizia che mi lega ad Alfano e Lieto. Certe parole pronunciate dall’arbitro durante la gara, l’episodio della squalifica di un mio giocatore che non fece un bel niente, hanno fatto sì che mi incavolassi. Non è possibile assistere a certi scempi, guarda caso il direttore di gara aveva arbitrato un match della juniores nello stesso palazzetto, quindi della medesima squadra, alcuni giorni prima. Assurdo. Voglio anche sottolineare, però, che non credo ci sia un disegno dietro contro il mio club, ma un disegno architettato in generale considerando la diatriba attuale in Campania tra il Comitato Regionale e l’Aia. E noi, assolutamente, non possiamo pagarne le conseguenze”. Domani lo Junior Domitia è di scena ad Ariano Irpino contro i padroni di casa che sono reduci da undici sconfitte consecutive. Traettino conosce bene le insidie del match: “Non è mai facile affrontare una squadra che è a zero punti in classifica. Venderanno cara la pelle, ma sono fiducioso per una vittoria fuori casa. Marchesano? E’ convocato come giocatore di movimento, rientrano anche Rizzo e Ciotola”.