S.S. SAN NAZZARO – Ceppaloni 2-1
S.S. SAN NAZZARO: Iannella, Iebba, Maiello, Iannazzone, Auciello, Abate, De Crosta Angelo Pio, Cirocco, Mucci, Ibelli, Reale. All. Marcello Camerlengo
CEPPALONI: Biele, Civerra, Federici, Arigliani, Piscopo, Zollo, Mariano, Luongo, Bosco. All. Iuorio
Marcatori: 19’ Iannazzone, 50’ Luongo, – 54’ Iebba.
( San Nazzaro, 18.01.14 ). L’Arca Montesarchio, Ceppaloni, Calvi, e perché no, anche San Nazzaro. Il campionato dice di non sottovalutare il progetto della squadra di Camerlengo, la fluidità del suo gioco, il senso del collettivo della manovra, un gruppo capace di soffrire nei momenti di difficoltà ma anche di esibire un calcio davvero bello a vedersi. Il San Nazzaro visto all’opera contro la corazzata Ceppaloni, specie quello del primo tempo, è stato uno spettacolo di velocità e armonia, con accelerazioni improvvise che hanno saputo far male davvero, una squadra forse, priva di giocatori acclamati ma, che fa dell’organizzazione la sua arma migliore. E’ finita male, malissimo per il Ceppaloni giunto al Luigi Pastore con l’intenzione di dare continuità alla bella vittoria di sabato scorso contro la prima della classe per riprendersi quel primato che gli addetti ai lavori gli avevano etichettato ad inizio torneo. Ha perso, di misura certo, ma lo ha fatto male, dopo l’esibizione forse più brutta della stagione. Ha avuto anche sfortuna, e i quattro legni colpiti lo testimoniano, ma il team di Iuorio ha dato l’impressione di giocare di giocare senza testa, con poche gambe e poco cuore, basando troppo spesso le sue azioni offensive sulla forza e le invenzioni di Mirco Federici, l’ultimo insieme a Biele, ad alzare bandiera bianca. Ai padroni di casa va dato atto di essere stati bravi a sfruttare al meglio le proprie risorse, usando, contro una squadra tecnicamente e atleticamente superiore, l’intelligenza più della forza, la tattica più della tecnica. Mancavano pezzi importanti su tutt’è due i fronti, Pisani e Iannace da una parte, Barrasso e Salierno dall’altra, ma Camerlengo ha forse risolto meglio di Iuorio i suoi problemi facendo giocare alla sua squadra la partita che meticolosamente aveva in studiato. Nel primo tempo i padroni di casa hanno giocato meglio. Le loro accelerazioni hanno spesso fatto soffrire la retroguardia avversaria salvata a più riprese da un ottimo Biele autore di alcune bellissime parate. Anche Iannella però non è rimasto inoperoso, anzi, dove non è arrivato lui, per ben due volte i legni gli hanno evitato la capitolazione. La partita è intensa e piena di emozioni senza un attimo di tregua con azioni da una parte e dall’altra. Al 18 minuto, da un triangolo tutto in velocità arriva Iannazzone – Molinaro – Iannazzone arriva la rete di quest’ultimo che insacca a fil di palo e sancisce il definitivo uno a zero per i locali nella prima frazione di gioco. La ripresa è ancora un inno alle emozioni. Il Ceppaloni, sceso in campo con un altro piglio, ha pressato fin da subito gli avversari fino alla propria area, costringendoli per forza maggiore a cambiare atteggiamento tattico. Si è proposto in avanti con azioni più manovrate, ma il suo gioco, forse per la fretta di recuperare lo svantaggio, ha dato l’impressione di essere poco ragionato, troppo frenetico e confuso. I padroni di casa invece, dall’alto del vantaggio, avvalendosi anche dell’esperienza di un ottimo Molinaro, utilissimo a far salire la squadra, sono stati bravi a non andare mai nel panico, ne sui due ennesimi pali colpiti da Federici e neanche quando Luongo, su un grossolano errore di Iannazzone di rimessa laterale, ha firmato l’1-1 a dieci minuti dal termine. Il goal di Iebba però, servito deliziosamente spalle alla porta dall’onnipresente Molinaro, e il miracolo di Biele su Auciello ad una manciata di minuti dal fischio finale hanno legittimato la vittoria per il San Nazzaro, ora autentica rivelazione di questo campionato. “ Abbiamo fatto un impresa – asserisce a fine gara Camerlengo – perché abbiamo battuto la squadra indicata da tutti come favorita per la vittoria finale e perché le squadre di Iuorio giocano sempre un ottimo calcio, un tecnico di grande competenza che stimo molto. Certo, siamo stati fortunati per i quattro pali subiti e anche per le assenze di Iannace e Pisani, elementi questi sicuramente di categoria superiore, ma la nostra vittoria non deve essere sminuita per questo perché la rosa del Ceppaloni è ampia e di primissimo ordine. Il primo tempo mi è piaciuto moltissimo, meno il secondo perché, merito anche della reazione degli avversari, ho visto una manovra meno veloce e più prevedibile e questo non deve più accadere. Un plauso a Iebba per il gol e per la prestazione, giusto merito per un ragazzo che lavoro molto durante settimana”.