
La difficoltà di schierare l’Under in C1 e quelle legate all’Under 18. Tutti temi che da tempo sollevano questioni nelle varie società. Il d.g. Luigi Romito del Sant’Erasmo lancia un appello ai club che pubblichiamo, ricordando alle società che abbiamo già preso da tempo un impegno col presidente del Comitato regionale campano Vincenzo Pastore e col responsabile del calcio a 5 Antonio Astarita per un convegno organizzato dalla nostra testata giornalistica www.punto5.it in merito a queste problematiche, a quelle sollevate dai club di serie D e tanto altro ancora. Un confronto in data da stabilire, molto probabilmente il mese prossimo.
Ecco quanto afferma Romito: “Mi piacerebbe coinvolgere tutte le società della categoria C1 del Futsal per una lettera congiunta alla Federazione per la problematica degli Under 18.
Le difficoltà che debbono affrontare le società sono molteplici. In primis c’è la problematica che per ragazzi di tale categoria c’è l’obbligo dell’istruzione sancita dalla legge italiana e che una norma federale non tiene conto. Per affrontare delle trasferte di centinaia di chilometri (la categoria abbraccia tutta la regione) ed essere in orario consono ad un giusto preriscaldamento per la partita, più volte si fa si che questi ragazzi debbano avere dei permessi per uscire prima da scuola e che non possono fare le società ma i genitori che a loro volta, e giustamente, antepongono la formazione culturale a quella sportiva. Vorrei avere l’appoggio di tutte le società per far capire alla Federazione che se le società avessero un “piccolo Maradona” lo porterebbero in distinta a prescindere di una norma che va contro i principi dello Stato”.