Sappiamo bene come in Italia il calcio possa essere un tema centrale in materia di mitizzazione di sport maschili e di esclusione discriminatoria nei confronti di atlete donne. Lo sport è di per se un ambiente altamente maschilista, e lo capiamo anche dalla scarsa mole di notizie riguardanti discipline femminili. Sui giornali e quotidiani italiani sono poche le atlete che ottengono uno spazio degno di attenzione, e spesso la comunicazione che le riguarda verte quasi esclusivamente sul loro corpo, l’erotizzazione di come sono abbigliate, o la loro vita sentimentale, tralasciando le loro gesta sportive. E se invece volessimo parlare di calcio, sappiamo che in Italia la passione per le “imprese” dei calciatori nostrani sembra essere imprescindibile: guai a chi tocca il calcio e i nostri calciatori, eroi nazionali contemporanei, idolatrati dalla massa. Pochi sanno che questo sport è pane per i denti di donne di tutto il mondo che sudano e faticano per realizzare il proprio sogno: diventare una calciatrice professionista. Nel marzo del 2008 Mena Martino insieme a Clemente Cassese hanno deciso di dare una chance a tutte le ragazze che amano il mondo del calcio, fondando l’ASD Progetto Nola Femminile. Nel panorama calcistico bruniano questo è l’unico team interamente in “rosa”. La società ha suddiviso le proprie atlete in due formazioni: una esperta e ben amalgamata, iscritta in serie C1 del campionato femminile di calcio a 5 e l’altra più giovane ma non meno talentuosa, attualmente iscritta al campionato CSI. C’è ancora qualche sorpresa: nel mese di aprile nascerà un terzo team, composto esclusivamente da elementi della scuola calcio Progetto Nola, che parteciperà al Campionato FIGC Juniores. Le soddisfazioni non sono mancate in questi anni per il team bruniano, come il raggiungimento della finale di Coppa Campania nella stagione 2013/2014. Il coach del Progetto Nola Femminile è Temistocle Tomaselli, allenatore e preparatore atletico noto in diverse società campane per la sua professionalità. L’obiettivo della società di Mena Martino è quello di dare la possibilità a tutti di poter inseguire il proprio sogno di divenire una professionista attraverso stage ed una scuola calcio. Nola e la sua tradizione calcistica possono ripartire proprio da questo Progetto che è sicuramente in grado di rilanciare lo sport al femminile eclissando tutte quelle caterve di stereotipi sessisti radicati insidiosamente ovunque.
Pasquale Amato
