
Delirio Leoni Acerra. La Puzone band sorpassa Le Due Torri Maddaloni proprio all’ultima curva del campionato ed approda in serie C1. Festa fino a tarda notte ad Acerra, con i tifosi che hanno gioito insieme alla squadra per una promozione tanto agognata e finalmente raggiunta. E sono due. Michele Tufano, laterale del team acerrano ed autore di 29 gol, bagna il rientro nella sua città vincendo il secondo campionato consecutivo dopo quello di Pomigliano: “Potrei scrivere un libro – dice Tufano -, vincere nella città dove ho iniziato a giocare a calcio a 5 è motivo d’orgoglio. Ci siamo allenati, abbiamo sudato, gare condite da gioie e dolori: è bellissimo trionfare ad Acerra, questa emozione la porterò sempre nel mio cuore, non potrò mai dimenticarla”. Nonostante un periodo di calo, i Leoni Acerra hanno inanellato una serie di risultati utili consecutivi che hanno permesso di staccare il pass per la serie C1: “Anche se eravamo sotto di sei punti, ci abbiamo sempre creduto – sottolinea l’ex Pomigliano -, dimostrando a tutto il girone la forza del nostro grande gruppo. Non era facile mantenere la calma, specie dopo le due sconfitte consecutive tra dicembre e gennaio registrando un calo fisico, dove abbiamo rischiato di rovinare tutto. Il momento decisivo? Dopo la sconfitta de Le Due Torri nel derby avevamo intuito che ce l’avevamo fatta, perché mal che andava vincevamo lo spareggio.”. Tufano riconosce la forza del suo gruppo: “Questa squadra non segreti, siamo tutti affiatati e concentrati, soprattutto, sulle partite. Però voglio fare un plauso particolare al nostro tecnico Puzone, ha vinto due campionato qui ad Acerra nonostante mille pressioni esterne. Soddisfatto del mio rendimento? Sì, ho avuto un grande inizio condito da un calo prima di febbraio. Sono felice di aver fatto divertire i tifosi con le mie giocate”. Eppure la promozione in serie C1 hanno superato le più rosee aspettative: Quando sono tornato – racconta Tufano – la società voleva arrivare almeno nei play-off. Ma noi giocatori ci abbiamo sempre creduto facendo un grande regalo ai Leoni Acerra che non meritano la C2. Obiettivi futuri? Se rimangono tutti e ci sarà qualche innesto importante, possiamo salvarci tranquillamente in C1. Dediche? Voglio dedicare questo campionato alla mia famiglia, visto che tra due settimane mi sposo, alla società ed ai tifosi che non ci hanno mai, e dico mai, abbandonato”.