
Anche il Fimas Sporting Club parteciperà al prossimo campionato di serie C2. Il club salernitano è entrata nella griglia di ripescaggio nel secondo campionato regionale dopo l’addio di tanti club che hanno deciso di non prendere parte alla prossima stagione agonistica. Ai nostri microfoni è intervenuto Gianluca Ciccone, dirigente della Fimas che racconta le ambizioni del club e la felicità di far parte della C2:
Dopo tanta attesa, Il Fimas Sporting Club è stato ripescato in serie C2. Siete soddisfatti?
“C’è tanta soddisfazione. Ci serviva questo nuovo stimolo. Tanti dei nostri calciatori sono entusiasti. Ma, noi come dirigenza, siamo consapevoli che sarà una sfida dura”.
Da dove è nata l’idea di presentare la domanda di ripescaggio in serie C2?
“La prima idea è nata alla stesura dei calendari della serie D della stagione 2013-2014. Come abbiamo manifestato più volte , abbiamo “odiato “ il campionato scorso, iniziando con l’attesa per scoprire i calendari (arrivati tardissimo, un paio di giorni prima della prima giornata), continuando con la scoperta di solo 9 squadre a girone e per finire con un livello arbitrale alquanto pessimo (non critichiamo gli errori in se, ma la mancanza di conoscenza dei regolamenti e della gestione delle partite). Questi fattori ci avevano un po’ raffreddato l’entusiasmo iniziale, tanto da decidere di finire il progetto. Ma, in una nostra riunione interna, nei primi di giugno, ci è tornata l’idea di fare domanda di ripescaggio, per partecipare ad un campionato: con un giusto numero di squadre, con date di inizio più certe e con arbitri con un po’ di esperienza. In sostanza ad un torneo vero. Cogliamo l’occasione per ringraziare il segretario del C di Salerno Malangone e il responsabile regionale calcio a 5 Astarita che ci hanno aiutato nella formulazione della richiesta e nel rispettare i termini. Tante volte abbiamo avvertito una Federazione lontana, in questa occasione è stata presente”.
Che obiettivi si pone la società dinanzi ad un campionato molto competitivo e completamente diverso dalla serie D?
“La prima parola che mi viene in mento è: divertimento. Ma questo non basta, vogliamo anche qualche risultato partendo dal minimo sindacale che è la salvezza”.
Come procedono le trattative di mercato?
“Sicuramente dovremo fare un buon mercato, vogliamo un po’ ringiovanire la rosa (il campionato richiede gli under), ma, allo stesso tempo, vogliamo inserire qualche giocatore che ci faccia fare un salto di qualità. Comunque, nonostante abbiamo preso contatti con vari calciatori, ad oggi ,non abbiamo, ancora, messo niente nero su bianco, per due motivi: non sapevamo, se e a che campionato avremmo partecipato e noi vogliamo rendere, centro del progetto, il nuovo mister, con il quale valutare vecchi e nuovi giocatori”.
Appunto, il nuovo mister. Chi sarà?
“Sicuramente un allenatore esterno al nostro gruppo (in passato abbiamo avuto allenatori interni), con una buona esperienza anche della categoria. La mancanza di certezze sul campionato al quale partecipavamo, ci ha un po’ bloccati, ma ora accelereremo. Abbiamo vari contatti , dobbiamo solo far quadrare le loro e le nostre esigenze. Comunque speriamo di ufficializzarlo a breve, altrimenti non possiamo impostare il ‘mercato’ con lui”.
Vi troverete nel girone C, considerata la suddivisione geografiche dei raggruppamenti. Cosa vi aspettate?
“Abbiamo visto un po’ le vostre proiezioni dei gironi è quelle di altri , l’unica differenza sono il Real Ottaviano e il Vitiello, diciamo che se il Real Ottaviano farà parte del nostro girone, possiamo dire di conoscere la prima classificata. Comunque siccome noi non lotteremo per il primo posto, speriamo di essere a livello, almeno, della maggior parte delle formazioni e superiori a quattro, in modo da poterci salvare. Infine facciamo un in bocca al lupo a tutte le formazioni del campionato di serie C2 sperando che sia un bellissimo campionato”.