Anche nella prossima stagione sportiva il Napoli Calcio a 5 potrà avvalersi dell’esperienza di Marcello Serratore, che ricoprirà il ruolo di direttore tecnico. Un prezioso collaboratore per lo staff guidato da Ivan Oranges. “Innanzitutto – esordisce Serratore – ci tengo a ringraziare la Società, per aver voluto unanimemente la mia riconferma, frutto della stima reciproca e del lavoro svolto in assoluta armonia con l’intero staff tecnico e dirigenziale. Il mio compito sarà quello di stare a contatto con lo staff tecnico e col mister in particolare, confrontandomi assiduamente con lui in merito ai giocatori in rosa, le valutazioni sulle scelte di mercato, le soluzioni tattiche nostre e degli avversari. Quando sarà possibile, farò anche da collettore tra i giocatori e il DG Stefano Salviati. Ci tengo però a sottolineare che mai sono entrato e mai entrerò in scelte tecniche, che restano di competenza unica ed esclusiva di Ivan Oranges. Il rispetto dei ruoli è fondamentale”.
Il Napoli ha cambiato volto. Un mix di talenti pronti ad esplodere ed un gruppo di giocatori affermati. Sarà la pozione magica per la terza stagione di A? “Se dovesse essere, come ci auguriamo, la soluzione giusta – prosegue Serratore – sarà il campo a deciderlo. La società ha operato un mercato intelligente cercando di sopperire agli errori e alle lacune che nella passata stagione non ci hanno permesso di ottenere una salvezza più tranquilla, che probabilmente meritavamo. Con un occhio attento al budget a disposizione, la dirigenza ha messo a disposizione del mister giocatori funzionali al suo credo calcettistico. L’obiettivo resta quello di conservare la categoria, cercando di evitare possibilmente i play out. La griglia di partenza – precisa il DT azzurro – ha marcato ancora di più la differenza tra quelle che lotteranno per lo scudetto e le altre che dovranno sudare per non retrocedere. Sulla carta, le squadre da battere sono Asti e Acqua & Sapone, già fortissime la scorsa stagione e rinforzate ancora di più quest’anno. Subito dopo metterei Luparense, Kaos Futsal e Pescara, con questi ultimi, forse, numericamente non ancora completi per le rotazioni e per l’intensità richiesta dalle squadre di Colini”.
Il Napoli, dopo lo scudetto Allievi e la finalissima con la Juniores, ha voluto investire senza tentennamenti nel suo futuro. L’obiettivo dichiarato è quello di incentivare l’osmosi tra settore giovanile e prima squadra. “Dal mio punto di vista – commenta Serratore – le modifiche al regolamento non hanno prodotto ancora i risultati attesi. Gli italiani migliori hanno trovato sistemazione nelle società che hanno potuto permetterselo e credo si sia già scatenata la caccia ai talenti d’oltreoceano, allo scopo di tesserarli prima dei diciotto anni per farli diventare poi italiani. Ma l’orientamento della nuova normativa era un altro, e cioè la valorizzazione dei vivai formati da giovani italiani, nati, allevati e cresciuti calcettisticamente con istruttori preparati e competenti. Sarò sicuramente di parte, ma a Napoli siamo fortunati perché abbiamo una struttura societaria, guidata da Stefano Salviati e Padre Federico De Candia, che punta molto sul settore giovanile e su giocatori partenopei, da far crescere negli anni e che oltre all’aspetto sportivo, cura anche la crescita del ragazzo, abbracciando tutte le sfere della vita di un adolescente. E’ una strada coraggiosa, ma è l’unica che possiamo seguire se vogliamo favorire il passaggio dei talenti dalle giovanili alla prima squadra. In quest’ottica si inserisce la scelta di mister Oranges che, di comune accordo con la Società, ha deciso di seguire anche la nostra Under 21, utilizzando lo stesso approccio tattico per entrambe le formazioni allenate. Valuterà con attenzione la crescita di ogni ragazzo, inserendolo in prima squadra quando sarà pronto”.
UFFICIO STAMPA NAPOLI CALCIO A 5