Non è stata una disfatta. Sconfitta sonora nel punteggio per l’Alma Salerno in terra pugliese, ma prova che conforta contro la capolista Barletta. Leggendo l’8-2 conclusivo ci si può immaginare un monologo pugliese, ma non è stato così. I campani hanno retto, dando filo da torcere ai padroni di casa fino ad otto minuti di fine, poi sono crollati psicologicamente subendo una batosta troppo severa. Certo, la casella dei punti in classifica relega i ragazzi di Mainenti all’ultimo posto con uno zero che dà fastidio, ma la partenza shock è dovuta principalmente più alla forza delle avversarie che ai demeriti del team salernitano. Dal prossimo turno, però, bisogna cominciare a muovere la classifica, l’avversario lopermetterà e siamo certi che l’Alma è pronta a regalare un sorriso ai suoi sostenitori. A Barletta, invece, partenza ancora negativa, con gli ospiti che si ritrovano sotto di tre gol a zero complice giocate individuali di una compagine che annovera nomi altisonanti per la categoria. Stisso, però, non ci sta e arriva il primo squillo di tromba, subito spento dal 4-1. Ancora Stisso per il 4-2 che chiude la prima frazione. Nella ripresa, l’Alma Salerno cerca di portarsi ad una lunghezza e spreca anche qualche buona chance, i locali spendono anche il quinto fallo e tutto lasciava presagire ad una rimonta clamorosa. Invece, a otto minuti dal termine arriva il 5-2 che spezza le gambe. La gara finisce lì, i campani mollano e i pugliesi dilagano sino all’8-2 che punisce nell’orgoglio i salernitani.
Il tecnico Nando Mainenti (Alma Salerno) guarda avanti: “Siamo stati in partita, i ragazzi sono riusciti a tenere testa al Barletta sino ad otto minuti dalla fine. Loro sono una squadr amolto blasonata, hanno in rosa 3 spagnoli ed under 21 che hanno disputato la finale scudetto, è la classica squadra attrezzata per ambire alla promozione. Purtroppo, abbiamo sbagliato la partenza, complice nuovamente qualche disattenzione e un pizzico di emozione dell’esordio fuori casa.
Dopo due turni siamo ancora a zero, era pronosticato nei nostri programmi anche se in cuor mio speravo in qualcosina in più. Da sabato inizia un nuovo campionato, dobbiamo imparare dagli errori commessi sperando di alzare il minutaggio di attenzione. E’ stato un rodaggio duro,ma le prestazioni non sono mancate. Ripartiamo da quelle per muovere la classifica contro il Campobasso”.