Mugnano-Casavatore 6-5
MUGNANO: Rinaldi, V. Camerlingo, Longobardi, Montuori, G. Camerlingo, Giacalone, Lubrano, Persico, Sequino, Pullo, Panariello, Bauduin. All. Migliucci.
CASAVATORE: Borriello, Pezzella, Crisci, Mancini, Grieco, Massa, Mandragora, Berardone, Improta, Telemaco, Caturano, Martino. All. Crisci.
MARCATORI: 7’ Persico (M), 25’ Berardone (C), 29’ Massa (C), 30’ Giacalone (M), 31’Giacalone (M), 36’ Crisci (C), 38’ Mandragora (C), 39’ Pullo (M), 49’ Giacalone (M), 59’ Montuori (M), 60’ Beradone (C).
MIGLIORI IN CAMPO: Rinaldi, Giacalone (Mugnano), Mandragora (Casavatore)
Gara vivace e ricca di emozioni. Mugnano e Casavatore danno l’anima per portare a casa il massimo della posta in palio, ma alla fine prevalgono i padroni di casa mostrando più cinismo ed efficienza in fase realizzativa. Al contrario, gli ospiti producono una maggiore quantità di azioni pericolose essendo, pero’, poco concreti e colpendo tre pali.
MUGNANO DOUBLE FACE- Prima partita casalinga del nuovo Mugnano guidato dal neo-presidente Gennaro Montuori assiepato a bordo campo per dar manforte ai suoi. I locali giocano di rimessa: attendono gli avversari e ripartono in contropiede sfruttando le sortite di Pullo, Giacalone e Montuori. Il Casavatore dal canto suo si chiude bene, ma al 7’ non puo’ nulla dinanzi alla conclusione vincente di Persico che sblocca il risultato. Il team di Crisci fa la partita provando, pavidamente, a trafiggere l’attento Rinaldi. Il pari arriva al 25’ e porta la firma dell’ex di turno, Berardone. Il Mugnano subisce il contraccolpo psicologico concedendo molti spazi agli ospiti. Al 29’ Massa castiga Rinaldi e porta in vantaggio i suoi. Poco prima del duplice fischio Giacalone, con una sortita laterale, incastona la sfera alle spalle di Borriello ed pareggia i conti.
CASAVATORE SPRECONE- La chiave del match potrebbe essere individuata al trentesimo secondo della ripresa: Giacalone sorprende la difesa del Casavatore e realizza il 3 a 2. Il sorpasso locale galvanizza la truppa di Migliucci che acquista incisività offensiva pur commettendo qualche leggerezza nelle retrovie. Due errori fatali commessi in due minuti permettono agli ospiti di ribaltare il risultato con Crisci e Mandragora, ma un minuto dopo Pullo stabilizza lo score (4-4). Nel momento migliore del Casavatore, il Mugnano colpisce ancora con Giacalone (5-4). Longobardi abbandona anzitempo il campo per uno screzio con il tecnico Migliucci. Il Casavatore nei minuti conclusivi si riversa in attacco trovando sulla sua strada tre pali ed un Rinaldi strepitoso. Cosi’ Montuori, in contropiede, s’incunea e batte Borriello per la sesta volta al 29’. Partita chiusa? Neanche per sogno. Berardone la riapre al 30’ regalando un finale thrilling. Nei due minuti di recupero Pezzella e Berardone le provano tutte per agguantare il pareggio, ma Rinaldi si oppone egregiamente diventando uno degli artefici di una vittoria preziosissima per il Mugnano ancora in piena corsa per la salvezza senza play out.
MERITEREMMO QUALCOSA IN PIU- Prime impressioni di Gennaro Montuori, presidente del Mugnano: “Il calcio a 5 è indubbiamente differente dal calcio. E’ un bel divertimento che merita di essere seguito anche se dovrebbe essere più disciplinato. Ringrazio gli ex proprietari del titolo i quali si sono dimostrati molto disponibili nella trattativa andata fortunatamente a buon fine”. “Palummella” esprime un suo giudizio sulla gara: “Sia Mugnano che Casavatore meriterebbero di occupare posizioni in classifica migliori di quelle che attualmente occupano. Oggi abbiamo messo l’anima portando a casa tre punti importantissimi. L’ammonizione di Montuori? Non per difendere mio figlio, ma il cartellino giallo che ha ricevuto mi è sembrato esagerato”.
NON REGARELERMO NIENTE- La sconfitta non preoccupa il Casavatore, virtualmente salvo. Ciononostante il patron Claudio Caturano annuncia che nelle prossime sei giornate la sua squadra non regalerà punti a nessuno: “La salvezza è praticamente acquisita ed il quinto posto è lontano, quindi non rincorriamo un obiettivo particolare. Tutto sommato i ragazzi fino al termine del campionato dovranno dare il massimo sia per onorarlo, sia per guadagnarsi la conferma per la prossima stagione. Di conseguenza non reagaleremo nulla e daremo sempre il 100%”.