Torna la nostra ricorrenza settimanale della "report". Rubrica in cui attribuiremo un voto ad ogni società del massimo campionato regionale verificando l'andamento dell'ultimo turno di campionato e basandoci sulle gerarchie imposte dalla classifica. Il ventunesimo turno ha apportato una variazione all'ipotetico podio della graduatoria, infatti ora è il Città delle Acque ad occupare la terza piazza superando il Capo Miseno. Nei bassifondi del raggruppamento solo il Sant'Egidio ha guadagnato terreno affossando l'Omnigas.
MACERONE 8
La capolista continua a volare e si riscatta autorevolmente dal mezzo passo falso inflitto dal San Marzano. I ragazzi di Volpe hanno riscontrato le uniche difficoltà nell'ambientarsi su di un campo con dimensioni inferiori al "Palacercola". Russo si sta confermando un gran trascinatore e uno dei colpi più indovinati dal patron Veneruso. Il giovane bomber ha siglato 4 reti e insegue in classifica marcatori Sarnataro.
MARIANELLA 8
Il gruppo di Saviano ha battuto il Casavatore nella ripresa evidenziando maggiore cinismo in fase realizzativa e palesando una condizione atletica ottimale. La tensostruttura di Piscinola risulta essere un fortino inespugnabile. La completezza dell'organico fa del Marianella al momento l'unica inseguitrice alla battistrada.
CITTA' DELLE ACQUE 8
Medaglia di bronzo. Il Città delle Acque ha ottenuto per la prima volta dall'inizio della stagione la terza piazza della graduatoria. E non finisce qui. Il team di Atronne se continuasse ad esternare un tale livore, potrebbe a lungo andare tentare l'assalto al primo posto. Perfino il patron De Iulio, ieri in veste di calcettista, ha suggellato una delle sette marcature. E se segna lui…..
CAPO MISENO 4
Come sopprimere ogni velleità di promozione diretta e dilapidare i molti sacrifici fatti nel girone di andata. Disastroso il Capo Miseno negli ultimi due turni che con due squadre totalmente inferiori tatticamente (Eboli, Casagiove) ha conquistato solo 2 punti. Il pareggio di ieri è il segno tangibile di qualcosa che non va. A 5' dal termine i flegrei conducevano 5 a 1. L'epilogo lo conosciamo tutti. Urge un esame di coscienza all'interno dello spogliatoio con susseguente cambio di mentalità, altrimenti anche i play off potrebbero svanire. Torna sulla panchina mister Errico dopo la lunga squalifica.
SAN MARZANO 8
Ordinaria amministrazione contro una Wonder Line stremata dalla trasferta abruzzese. Con una disinvoltura encomiabile i ragazzi di Barbato hanno cavalcato le ali dell'entusiasmo portandosi a 3 punti dal Capo Miseno che ora diviene la prossima meta.
CUS AVELLINO 5
Perdere a Mugnano al cospetto di un Centro Aktis affamato di punti salvezza ci puo' stare. Ma perdere dopo aver subito un parziale nel primo tempo di 4 a 0 potrebbe generare degli spunti di riflessione. Ovvero come mai gli irpini alternano gare in cui danno il meglio di sé avvicinandosi al quinto posto a prestazioni scialbe in cui non meritano di agguantare la post season? La squadra è ancora malata.
CASAVATORE 5
Il Casavatore visto ieri in quel di Marianella non ha meritato di perdere. La sufficienza, pero', non arriva perché i ragazzi del tecnico Martino a tratti sono calati di concentrazione lasciando varchi siderali ai padroni di casa. Forse non c'è la maturità giusta per arpionare la zona post season.
SOLOFRA 7.5
Il paziente "Solofra" ha risposto positivamente alla cura neurologica imposta dal medico dopo il disastro di Mugnano. E' guarito e ora puo' gustarsi una nuova vita. Nuova vita che gli consente di assaporare con largo anticipo una permanenza in C1 praticamente già acquisita e prendersi qualche soddisfazione magari frenando qualche corazzata.
AFRAGOLA 7
Il Sarno è stato l'ultima vittima sacrificale della furia afragolese che ha spazzato via qualsiasi strascico recante il nome "play out". La squadra si è garantita la quasi certa salvezza e ora puo' guardare al futuro con maggiore serenità.
CENTRO AKTIS 7,5
Il team di Mugnano ha domato il Cus Avellino senza mai rischiare di capitolare. Il massimo campionato regionale potrebbe apparire una certezza se solo l'Omnigas non avesse presentato quel ricorso che dovrebbe estirpare 3 punti al Centro Aktis. Tutto sommato mister Turtoro ha ridato continuità a quei risultati positivi che stavano iniziando a mancare.
OMNIGAS 4
"I campioni non hanno l'umiltà giusta per salvarsi". Con un commento estremamente sarcastico il direttore generale, Di Napoli, si è sfogato lanciando un campanello di allarme per i play out che si avvicinano progressivamente. Ormai solo il giudice sportivo può limitare gli enormi danni che questa formazione sta compiendo.
WONDER LINE 4
Insufficienza piena non tanto per il bottino vuoto portato da San Marzano, ma per il fatto che i flegrei una volta arrivati in quel di San Marzano hanno preferito far tappa in una taverna per degustare ottimi spaghetti con il sugo dei celebri pomodori della terra salernitana… Pesante involuzione dovuta anche alle stanchezze della trasferta di Teramo. Come volevasi dimostrare.
SANT'EGIDIO 7
Finalmente. Successo altamente salutare contro la disastrata Omnigas che proietta il Sant'Egidio ad 1 lunghezza dalla salvezza diretta. La speranza del patron Attianese è che si attui un filotto di risultati positivi per avere una certa continuità e dimenticare in fretta questa stagione tribolata.
SIMALDONE 6
Voto di incoraggiamento per i beneventani che hanno fatto una scelta precisa: massimizzare gli sforzi negli scontri diretti. Mister Solinas lo ha precisato più volte ai microfoni di punto5: "la salvezza va conquistata con squadre alla portata del Simaldone". Non fa testo la partita contro il Città delle Acque, perché si pensa già da due settimane allo scontro di mercoledi' prossimo in casa di fronte all'Eboli: una contesa da vincere.
EBOLI 5.5
Stesso discorso fatto per il Simaldone. Difficile che i salernitani potessero ben figurare con il Macerone. Decisivo l'incontro di mercoledi' al Palatedeschi. Mister Naimoli avrà l'arduo compito di inculcare nelle menti dei suoi giocatori che la sfida dovrà essere impostata non seguendo gli standard tecnici abituali dell'Eboli: il Palatedeschi è una prateria incontaminata e gli spazi non mancano.
NAPOLI ARPINO 4
La vittoria non arriva in casa e si pensa che il Napoli Arpino rilevi degli handicap nel giocare al Centro Ilardi. Tre punti, pero', che non pervengono neanche in trasferta. Il raggiungimento della salvezza diretta diventa sempre più un ragionamento utopico.
CASAGIOVE 6
Sufficienza piena per gli uomini di Volpicelli che con la forza della disperazione hanno messo l'anima per frenare il Capo Miseno. Purtroppo la risalita sta iniziando con un ritardo abissale ed il punto di ieri puo' far morale, ma non risolleva la classifica.
SARNO 4
Situazione davvero critica in casa Sarno. Anche la distanza dalla penultima si amplifica e il sospetto che il team di Cerbone termini la stagione relegato sul fondo del raggruppamento è assolutamente fondato.
FORMAZIONE PUNTO 5
Scarallo (Marianella)
Marrazzo (Sant'Egidio)
Orlando (San Marzano)
Varriale (Casavatore)
Nenè (Futsal Afragola)
Di Palma (Solofra)
Minopoli (Centro Aktis)
Parmendola (Città delle Acque)
Marcigliano (Sisley Eboli)
Marrone (Capo Miseno)
Russo (Macerone)
Ranieri (Macerone).
Allenatore: Turtoro (Centro Aktis)