Si sta avvicinando l'esordio della Wonder Line nel palcoscenico nazionale della Coppa Italia di serie C. Un debutto che arriverà in un momento caratterizzato da molti impegni in campionato cruciali ai fini della salvezza diretta. Primo round in programma mercoledi' 27 gennaio in quel di Teramo contro il Teramum. La gara di ritorno è prevista per sabato 3 febbraio in concomitanza con l'impegno di campionato al cospetto del Futsal Afragola. Dunque la contesa della competizione nazionale potrebbe slittare al 10 febbraio. A confermarlo è il patron della Wonder Line, Peppe Errico: "La Divisione Nazionale ha fissato la gara di Coppa Italia al 3 febbraio, ma siccome in quella stessa data c'è il campionato, dovrebbe essere spostata al 10 febbraio". Un tour de force estenuante per gli uomini di Capasso. Errico infonde coraggio ai suoi ragazzi augurandosi che il surplus di incombenze non generi un crollo fisico: "Nel periodo in cui eravamo impegnati sia il mercoledi' che il sabato per le fasi di Coppa Italia regionale abbiamo reso moltissimo raggiungendo anche il piazzamento play off. Poi dopo aver vinto con merito il trofeo seppur non si fosse disputata la finale (vittoria a tavolino in seguito agli accadimenti della semifinale di ritorno tra Avellino e Città delle Acque, ndr), abbiamo subito calo di concentrazione che ci ha portato in zona play out. Confido nei miei ragazzi e so che presi dall'adrenalina riusciranno a sopperire a questi sforzi esprimendo appieno le proprie potenzialità". Non sono stati notificati particolari obiettivi, ma Errico assicura: "Dobbiamo cercare di dare il massimo per portare in alto il nome della Campania anche in ambito nazionale". Sulla stessa linea di pensiero si pone l'altro patron della Wonder Line, Luigi Guardascione: "Ambiamo a dare il meglio di noi e superare il primo turno sarebbe un traguardo soddisfacente". In merito all'ipotetica flessione fisica che potrebbe scaturire dai tempi ridotti di recupero, il co-presidente afferma: "Sono stato molto scontento del pareggio di Sarno, perché avremmo dovuto accumulare altri due punti in chiave salvezza che fungevano da garanzia qualora dovessimo subire un crollo psicofisico dovuto alle molte sfide che ci attendono. Purtroppo in questi mesi si sono create delle gerarchie tecniche nel gruppo ed in base al valore dei singoli giocatori mister Capasso ha dovuto differenziare i titolari dalle seconde linee. Il problema è che quando mancano i titolari, le secondo linee non riescono ad ammortizzare la loro assenza".