Marianella-Sant’Egidio 6-5
MARIANELLA: Scarallo, Sommella, Rinaldi, Mascolo, Borriello, Starace, Battimiello, Pezzella, Esposito, Salierno, Sorgente. All. Cervo
SANT’EGIDIO: Nasta, Passannante, C. Tortora, S. Striano, Acconciagioco, Severini, Ruggiero, Mazo, A. Striano, Esposito, Novelli, F. Tortora. All. Bruno.
MARCATORI: 9’ Starace (M), 14’Esposito (M), 16’ Borriello (M), 29’ Esposito (M), 30’ F. Tortora (S), 31’st Starace (M), 34’Novelli (S), 41’Passannante (S), 50’F. Tortora (S), 53’Acconciagioco (S), 54’ Battimiello (M)
MIGLIORI IN CAMPO: Starace, Borriello (Marianella), F. Tortora, Acconciagioco (Sant’Egidio)
Se le partite durassero trenta minuti, si potrebbe parlare di eccellente performance corale del Marianella che devasta un Sant’Egidio pressoché assente. Nella prima frazione, infatti, i padroni di casa dominano e conducono 4 a 1 dando l’impressione di poter mettere facilmente in cassaforte i tre punti. La situazione varia radicalmente nella ripresa: il Marianella perde smalto calando di concentrazione soprattutto in fase di copertura ed il Sant’Egidio, crescendo gradualmente, riequilibra i conti rimontando dal 5-1 al 5-5 prima di subire il colpo di grazia targato Battimiello.
DOMINIO TERRITORIALE- Una sola squadra in campo nel primo tempo: il Marianella. Gialloblù privi ancora di Oliva e Albano i quali dovrebbero recuperare per la finale di Coppa Italia in programma mercoledi’ alle 18. Ottimo l’esordio del neo-acquisto Fabio Rinaldi che dimostra di aver memorizzato tutti gli schemi del collettivo di Alberto Cervo. Sant’Egidio orfano delle due pedine fondamentali Orlando e Marrazzo. Parziale sbloccato al 9’ sull’asse Esposito-Starace. Triangolazione tra i due che libera Starace, il quale calcia e batte il portiere ospite Alfonso Striano. In 2’ (dal 14’al 16’)Esposito e Borriello portano lo score sul 3 a 0. Sant’Egidio annichilito che subisce la quarta marcatura ad opera di Esposito. Prima dell’intervallo un guizzo di Francesco Tortora riduce il gap e manda entrambe le squadre negli spogliatoi sul 4 a 1.
RINSAVIMENTO SANT’EGIDIO- Il match sembra definitivamente archiviato quando al rientro in campo dopo il riposo Starace, con una progressione fulminea, sigla il 5 a 1. La truppa di Cervo toglie il piede dall’acceleratore e, rannicchiandosi nella propria metà campo in attesa degli avversari, si affida solo alle ripartenze di Borriello e Starace. In difesa qualche meccanismo si inceppa ed al 4’ inizia la rimonta salernitana. Il 5 a 2 è di Novelli. Il 5 a 3 nasce da un’incertezza di Sorgente che manca l’impatto con un forte tiro centrale permettendo a Passannante di scrivere il suo nome nel tabellino dei marcatori. I padroni di casa provano a incrementare nuovamente il vantaggio lambendo tre pali rispettivamente con Borriello, Mascolo e Starace. Torna a macinare gioco il Sant’Egidio che approfitta di un altro svarione difensivo dei partenopei per mandare in rete Francesco Tortora: 5 a 4. Arriva anche la rete del pareggio al 23’ messa a segno da Acconciagioco. Solo l’ultima marcatura dei salernitani scuote il Marianella che si riversa immediatamente in attacco e con Battimiello realizza il 6 a 5. Non c’è un attimo di stasi. Il team di Bruno tenta il tutto per tutto per ristabilire nuovamente la parità, senza riuscire nell’impresa di frenare la capolista. A pochi istanti dallo scadere Borriello si fa parare un tiro libero da Striano.
GARA CONDIZIONATA DALLE ASSENZE- Mister Cervo si concentra sul solito problema che attanaglia il Marianella dall inizio della stagione, ovvero le defezioni e infortuni vari: “Le assenze di Oliva ed Albano hanno inciso sull’andamento della gara. Abbiamo subito una rimonta di quattro gol che ci puo’ stare anche considerando il valore tecnico del Sant’Egidio, squadra costituita da molte individualità di alto spessore. La rosa andrà sicuramente rinfoltita e nei prossimi giorni arriverà almeno un altro giocatore. L’esordio di Rinaldi? Come prima gara è andato bene, ha subito un brutto colpo nel secondo tempo e spero di recuperarlo per la finale di Coppa”.
PRENDIAMO ASPETTI POSITIVI- Ottimista per il futuro il ds del Sant’Egidio, Angelo Spirito: “Purtroppo nella prima frazione è come se non fossimo mai entrati in campo. Nella ripresa ci siamo risvegliati dimostrando il nostro reale valore e fronteggiando a viso aperto una contendente alla leadership. Ottima prova condizionata dalle assenze di Orlando e Marrazzo e, anche se non determina un alibi, la superficie del campo su cui non siamo abituati a giocare”.