Nei piani alti della graduatoria invariate le distanze tra il trio di testa. Macerone e Capo Miseno impattano tra le mura amiche rispettivamente con San Marzano ed Eboli ed il Marianella guadagna un punto in quel di Solofra. Successi preziosi in chiave play off per Avellino e Casavatore. Afragola corsaro ad Agnano. Il Simaldone si aggiudica lo scontro diretto contro il Sant'Egidio. Si spartiscono i profitti Wonder Line e Centro Aktis.
MACERONE-SAN MARZANO 2-2
Volpe (allenatore Macerone): "Primo tempo di marca Macerone. Secondo tempo dominato dal San Marzano che ha saputo metterci alle strette rischiando anche di portare a casa l'intera posta in palio. Avevamo il doppio della motivazioni perché avremmo voluto dedicare il successo a Ranieri facendo sentire sempre la nostra presenza. Merito comunque al team di Barbato".
Barbato (allenatore San Marzano): "Partita assolutamente dominata in cui abbiamo lambito sei pali e abbiamo fallito un rigore. Tante occasioni sprecate. Potevamo sicuramente vincere percio' affermo con sicurezza che abbiamo perso 2 punti. Risultato bugiardo".
SOLOFRA-MARIANELLA 2-2
Cocchia (allenatore Solofra): "Partita condizionata totalemente dagli arbitri. Non mi riferisco ai falli che hanno portato alle espulsioni di Nicodemo e Albano, ma vorrei soffermarmi su un episodio verificatosi proprio sul gong. Sul 3 a 3 riusciamo ad alimentare un'ultima azione di contropiede, cogliamo il palo e sulla ribattuta De Maio insacca, ma proprio in questo momento gli arbitri determinano la fine della partita. Ritengo sia assurda una decisione simile perché il gioco non puo' mai essere fermato in una chiara azione da gol. Basti pensare che anche alcuni giocatori del Marianella hanno sposato la mia tesi. Poi il terzo gol del Marianella è sospetto. Gli arbitri sono stati i migliori in campo".
Severino (direttore generale Marianella): "Arbitraggio allucinante. Nel primo tempo i direttori di gara non hanno sanzionato un tocco di mano evidente di un giocatore del Solofra. Nella ripresa invece hanno punito lo stesso tocco di mano di Albano con una doppia ammonizione a carico del giocatore. L'episodio finale? Proprio nel momento in cui il direttore di gara fischiava per la terza volta, il giocatore del Solofra metteva la palla in rete. Dunque il gol era palesemente irregolare anche perché i miei ragazzi si erano già fermati".
PEGASO CAPO MISENO-SISLEY EBOLI 4-4
Longobardo (presidente Capo Miseno): "Nella ripresa per 20' minuti non siamo scesi in campo compromettendo la gara. Abbiamo subito un calo mentale che non ci ha permesso di vincere. Complimenti all'Eboli che ha capito subito le nostre debolezze e ci ha aggredito guadagnando un pareggio meritato".
Della Corte (direttore generale Sisley Eboli): "Abbiamo giocato tutto la gara con Pacileo portiere di movimento. Nel primo tempo non siamo riusciti a fare nulla per i soliti problemi di natura mentale. Ci siamo risvegliati alla grande nella ripresa ed il 4 a 4 è del tutto meritato. Si è sentita la mancanza di Faiella, ma ringrazio il preparatore atletico, Luongo, per il gran lavoro che sta svolgendo. Al termine della gara per la gioia di aver conquistato un punto i ragazzi negli spogliatoi sono stati colti da un momento di euforia e nella calca generale si è rotto un vetro. Ho subito provveduto a rimborsare interamente il danno al Capo Miseno, ma ci tengo a rinnovare le mie scuse al patron Longobardo per questo inconveniente".
CASAVATORE-CASAGIOVE 6-4
Caturano (presidente Casavatore): "La squadra è ancora convalescente. Ho notato tanto impegno da parte dei miei uomini e sugli scudi vanno Borriello e Dell'Aquila, autori di prestazioni superbe. Tecnicamente è stata una bella partita e il Casagiove ha saputo creare i suoi grattacapi, si vede la mano del nuovo tecnico Volpicelli".
SARNO-CUS AVELLINO 1-4
Robustelli (presidente Sarno): "Non è possibile che gli arbitri ci trattino cosi', forse già ci reputano in serie C2, se cosi' fosse me lo comunicassero in modo tale da ritirare prematuramente la squadra dal campionato. Negli ultimi tempi a Sarno non ci sono più commissari di campo o osservatori arbitrali. Tornando alla gara, oggi eravamo contanti e abbiamo compromesso la sfida intorno al 10' della ripresa in cui il Cus ha saputo mettere il sigillo all'incontro. Comunque non abbiamo giocato affatto male".
Lanzetta (allenatore Cus Avellino): "Dopo un primo tempo in cui non siamo riusciti a prendere il largo, nella ripresa abbiamo messo il sigillo ad una gara da vincere a tutti i costi. Siamo anche stati molto spreconi. Se giochiamo le prossime gare con la stessa intensità, possiamo lottare tranquillamente per i play off. Carbone? Se dovesse avere un ripensamento e volesse tornare ad allenare il Cus Avellino, sarei pronto a farmi da parte e cedergli la guida tecnica".
WONDER LINE-CENTRO AKTIS 6-6
Capasso (allenatore Wonder Line): "2 punti gettati alle ortiche. Abbiamo regalato il primo tempo agli avversari per poi ricompattarci nella ripresa e sfiorare la vittoria. Poi il solito svarione difensivo ha consentito agli ospiti di agguantare il pari. Coppa Italia? Mercoledi' si va a Teramo con l'obiettivo di fare bella figura per cercare di ottenere la qualificazione. Il gruppo è ben folto e riusciremo a sopperire ad eventuali cali fisici".
Turtoro (allenatore Centro Aktis): "2 punti sicuramente persi, sebbene il pareggio sia stato il risultato più giusto. Per come si stava evolvendo la gara avremmo dovuto difendere meglio e custodire il vantaggio di 1 a 4. Siamo nettamente crollati psicologicamente nella ripresa dopo il 3 a 5. Pecchiamo di inesperienza e cercheremo di limare anche questo aspetto per poter diventare una signora squadra".
NAPOLI ARPINO-CITTA' DELLE ACQUE 2-3
De Candia (presidente Napoli Arpino). "Solito primo tempo sottotono in cui abbiamo incassato un pesante break da una squadra esperta e ben organizzata. Nella ripresa siamo saliti in cattedra e abbiamo sfiorato anche di pareggiare".
De Iulio (allenatore Città delle Acque): "Abbiamo subito un leggero calo nella ripresa perché avevamo 4 assenze di notevole importanza. Abbiamo avuto il demerito di arretrare un po' il baricentro consentendo ai locali ampli spazi di manovra. Sul finale siamo stati fortunati perché stavamo per beccare il pareggio".
OMNIGAS-FUTSAL AFRAGOLA 3-4
Di Napoli (direttore generale Omnigas). "Nel secondo tempo abbiamo invertito il risultato e speravo che riuscissimo a vincere. Purtroppo non è andata cosi' nonostante avessimo disputato un'ottima partita. Ora dobbiamo solo salvarci e dimenticare in fretta questa stagione".
Gennarelli (allenatore Futsal Afragola): "Bellissima partita molto sofferta contro una corazzata come l'Omnigas. Era importante vincere e siamo stati bravi a ribaltare il risultato dopo il vantaggio locale. Righi è stato letteralmente strepitoso. E' stato sicuramente il migliore in campo".
MARIO SIMALDONE-SANT'EGIDIO 4-1
Solinas (allenatore Simaldone): "La chiave della partita è tutta nella ripresa in cui siamo stati bravi a tenere perfettamente il campo e sfruttare molte ripartenze. Vittoria collettiva in cui va elogiato Correa in campo nonostante un piccolo acciacco.