Spett.le redazione di punto5.it
Mio malgrado mi trovo costretto a rispondere all'articolo pubblicato sul vostro sito dal titolo "Lettera aperta ai Presidenti" a firma del Presidente Napoli Arpino e lo faccio, dopo 12 anni di militanza in questo sport , in qualita' di Presidente "esecutivo" del Centro Aktis Mugnano essendo stato chiamato in causa " sperando di non aver frainteso" ed accusato di scarsa sportivita' e slealta' sportiva.
1) Sembra chiaro che nel comunicato congiunto con Mario Simaldone e Sisley Eboli nessuno imputa al Napoli Arpino alcuna responsabilita' anzi la nostra dichiarazione era piu' rivolta all'assurda situazione creata dalla federazione.
2) Leggendo lo scritto si evince la richiesta ad un comportamento piu' leale e sportivo con tanto di esempio ,incontro under 21 contro l'ISEF, e d'uopo precisare le modalita' di questo ormai famoso reclamo relativo all'incontro del 26/03/2010 lo stesso fa riferimento al comunicato del 26/11/2009 e cioe' prende origine 4 mesi prima dell'incontro in questione con la triste finalizzazione della "beffa" del dopo match della mia squadra in quel di Eboli dove dopo essere stati "scippati" da un arbitraggio infelice ,si ricordera' il gol con porta spostata di mezzo metro, 5 miei giocatori furono squalificati per diversi mesi ,tra questi figurava Rinaldi Fabio squalificato fino al 22/3/2010, in prima istanza pena ridotta ,nonostante le schiaccianti prove video fornitemi direttamente dagli amici di Eboli e nonostante la consulenza dello studio Chiacchio, al 26/02/2010 , in piu' lo stesso atleta nello stesso comunicato,risultava essere stato squalificato per una giornata per somma di ammonizioni, orbene da nostre informazioni nella squalifica a tempo era compresa anche questa per somma d'ammonizioni in special modo dopo la riduzione della pena della prima istanza e quindi abbiamo provveduto a reintegrare il giocatore gia' contro il citta' delle acque del 27/02/2010 naturalmente in buona fede ed in base alle informazioni in nostro possesso. poiche' l'incontro di Casoria è giunto dopo altri 4 incontri sembra chiaro che pur non sapendo se il giocatore ,non potendo disporre delle distinte di gara, fosse stato presente in detti incontri ci si era premuniti di presentare il reclamo,visto le diverse valutazioni, ma cio' determina un appunto preservato da un comunicato di 4 mesi prima!!e questo sembra un comportamento opposto rispetto a quello decantato in precedenza. Forse il nostro torto e' stato vincere sul campo quell'incontro e cosi' dopo i baci e gli abbracci finali ci siamo ritrovati un reclamo contro che per noi ,ma potremmo anche essere smentiti,resta inspiegabile ed allora visto che noi recentemente a causa di un dirigente inetto ,prontamente esautorato abbiamo commesso un errore pagato tra parentesi a caro prezzo non intendiamo assolutamente passare per persone sleali e furbe che non rispettano le regole anche perche' ci siamo assunti la responsabilita' dell'errore chiedendo pubblicamente scusa a tutti il che non e' poco
3) Il concordato di cui si parla e' stato proposto direttamente dalla federazione ma non e' vincolante per nessuno e non c'e' nessuna forzatura da parte di nessuno ed e' una proposta che puo' essere accettata ma anche rifiutata ed e' piu' che altro un'ancora di salvezza per far si che ognuno prenda le proprie responsabilita' federazione compresa. Se poi qualche societa'dapprima contraria fa poi retromarcia solo forse per non correre il rischio di non poter mettere in vendita,visto l'allungarsi dei tempi,il titolo c1 o c2 che sia allora si abbia la franchezza di dirlo ancor piu' se ci si vanta di essere persone altamente corrette e precise e stia tranquillo signor Presidente non e' stato frainteso ma al contrario molto chiaro.
Ringraziandovi anticipatamente
Il Presidente esecutivo
Centro Aktis Mugnano
Giuseppe Costantino