Ecco alcune dichiarazioni di alcuni protagonisti delle gare di ritorno dei play out
EBOLI-NAPOLI ARPINO 6-4
Della Corte (direttore generale Eboli): "Partita molto sofferta, ma finalmente dopo un anno di sofferenze ce l'abbiamo fatta a restare in C1. Dieci mesi di battaglia coronati da questa soddisfazione immensa. Posso garantire che l'anno prossimo ripartiremo senza problemi economici. Preferisco senza dubbio salvarmi soffrendo a giugno per poi disputare sicuramente il campionato a settembre, anzichè salvarmi a febbraio per vendere il titolo o fallire come hanno fatto altre squadre".
De Candia (presidente Napoli Arpino): "Complimenti all'Eboli, squadra corretta che fonda nell'onestà e nella correttezza in campo due principi fondamentali. Correttezza che non ho riscontrato nella mia squadra quando alcuni giocatori poco seri della vecchia guardia come Pepe, Cretella, Bosco e Campochiaro hanno deciso in corsa di abbandonare i compagni. Consiglio a qualsiasi presidente interessato a uno di questi celcettisti di non aver mai contatti con loro dal momento che sono persone poco affidabili. Per il resto oggi abbiamo disputato un'ottima partita e ringrazio coloro che sono scesi in campo e hanno profuso il massimo impegno".
SIMALDONE-CENTRO AKTIS 7-2
La Peccerella (direttore generale Simaldone): "Abbiamo sempre controllato la partita. Tutto sommato questa doppia sfida è stata molto combattuta, ma alla fine l'abbiamo spuntata noi sfruttando il fattore campo. Ora ci godiamo la festa ed il meritato riposo, poi a breve inizieremo a programmare la prossima stagione".
Costantino (direttore generale Centro Aktis): "C'è stata partita solo quando abbiamo accorciato le distanze. I ragazzi oggi sono andati in difficoltà su di un campo in cui non riusciamo proprio ad ottenere risultati positivi. Complimenti al Simaldone che ha disputato una grande gara e sembrava l'avesse preparata da moltissimi giorni. Tirando le somme posso dire di aver fatto un campionato molto positivo, basti pensare che ad inizio anno tutti ci davano in C2 dalla prima giornata. Poi un grande allenatore come Mimmo Turtoro ha contribuito alla risalita. Ora non ci resta che sederci a tavolino e programmare la prossima stagione. I ragazzi possono riposarsi, tocca a me lavorare".