E' il Simaldone a gioire per la salvezza. Nulla da fare per il Gladiator che retrocede in serie C2 nonostante la vittoria per 4-1 nel ritorno casalingo contro i sanniti. Troppo pesante la sconfitta dell'andata per 7-3, così i gialloblù devono salutare la C1. Inutile la doppietta di Presta, ma il presidente Viglione non ha nulla da rimproverare ai suoi uomini: "Abbiamo giocato ad una porta sola. due pali, una traversa, salvataggi sulla linea, portiere miracoloso: la porta era proprio stregata". Al numero uno del Gladiator proprio non è andata giù la prestazione degli arbitri: "Arbitraggio scandaloso, ci sono stati troppi episodi strani. Dopo quattro minuti avevamo già raggiunto sei falli. Chissà perchè, però, fischiavano solo i nostri falli. Poi a tre minuti dalla fine, con un nostro giocatore lanciato verso la porta, c'è stato un fallo clamoroso non fischiato. Aldilà di tutto però non posso evitare di fare i complimenti al Simaldone, hanno meritato la salvezza per quanto visto nell'arco del campionato e si sono dimostrati sportivi e corretti, rendendo ancora più solido il rapporto di amicizia che ci lega". Al settimo cielo il coallenatore beneventano Sanginario: "Siamo contentissimi, basta pensare a dove eravamo a fine dicembre quando anche i playout sembravano un miraggio. Siamo riusciti a ribaltare il fattore campo conquistando una vittoria meritata per lo spirito di gruppo che si è creato nonostante le molte sconfitte. Oggi abbiamo saputo soffrire e nonostante lo svantaggio pesante (il quarto gol del Gladiator è arrivato a 14' dalla fine ndr), abbiamo tenuto duro e finalmente è emerso il nostro carattere".