Dopo la pesante sconfitta all’andata, il Mugnano tenta l’impresa contro un Eboli che arriva scortato oltre che dalle forze dell’ordine anche da bodyguard privati.
Tornando alla gara, il Mugnano scende in campo con una grinta impressionante, tanto da creare occasioni di vantaggio già dai primissimi minuti, ma è al 6’ che lo trova grazie al gol di Giacalone. Altre azioni, altre occasioni e ce ne vogliono altri 6 di minuti per il raddoppio e anche il tris firmato Persico che firma anche il poker al 16’. Nonostante il grande vantaggio dell’Eboli, i salernitani giocano dal primo minuto col portiere di movimento (quasi tutti i gol sono stati segnati da fuori area e a porta vuota ndr) a smentire tutte le voci di una squadra venuta a Mugnano a difendere.
C’è solo il Mugnano in campo che col triplo vantaggio ormai sembra proprio crederci tanto da segnare la quinta rete al 19’ con Giacalone e si chiude così la prima frazione di gioco, con un 5-0 sonante e speranzoso per i padroni di casa.
Inizia la ripresa e l’atteggiamento dell’Eboli non cambia, a differenza del Mugnano che sembra aver perso un po’ di lucidità e brillantezza, nonostante riesca a creare ancora molto e di più dell’Eboli, che riesce a travare il gol al 17’ con Garofalo. La rete dell’Eboli fa ritrovare un po’ di grinta al Mugnano che subito rimedia al 20’ con Persico . Ma la grinta non basta ai padroni di casa; il Mugnano sbaglia tanto sotto porta, è poco lucido e disordinato al contrario dell’Eboli che al 29’ con Sansone prima e con Iuorio poi danno il KO finale al Mugnano.
Per Gennaro Montuori la sconfitta è immeritata e le cause sono da attribuire un po’ al caldo e un po’ alle assenze per squalifica nella partita di andata, ma dà cmq meriti agli avversari “Sono stati più bravi di noi, hanno avuto la calma per poterci dare il colpo finale".
Soddisfatto il dg eburino Della Corte: "Nel primo tempo hanno meritato l'ampio vantaggio, ma abbiamo risolto la partita nel finale dopo un campionato in cui abbiamo perso undici volte con un gol di scarto di cui sette negli ultimi minuti. E' il terzo anno che ci salviamo ai playout e l'abbiamo fatto dopo due vere battaglie".