La prima notte da dentro o fuori si avvicina: a Zagabria, la neve ha dato una tregua, anche se la temperatura si mantiene ben al di sotto dello zero. L’Italia, in mattinata, ha svolto l’allenamento di rifinitura in vista del match di questa sera con il Portogallo (ore 21, diretta Eurosport 2, canale 212 del bouquet Sky), che mette in palio un posto nelle semifinali di dopodomani, dove ad attendere la vincente c’è già la Spagna, che ieri ha battuto 8-3 la Romania.
L’Italia ha così potuto testare il fondo dell’Arena Zagreb (impianto che può ospitare oltre 15 mila persone) che tra qualche ora ospiterà la gara: ritmo blando per gli azzurri, scesi in campo alle 11.30. Dopo un riscaldamento con il pallone, Roberto Menichelli ha distribuito i giocatori lungo tutto il campo, per una fase di trasmissione del pallone, interrotta dal commissario tecnico per spiegare i movimenti alla squadra. Successivamente, si è passati a una serie di schemi da palla inattiva (angoli e rimesse laterali), mentre i portieri hanno lavorato con i piedi assieme al preparatore Mauro Ceteroni.
La seduta si è conclusa con simulazioni di fase offensiva cinque contro zero, con il rilancio del portiere e le continue indicazioni di Menichelli sui movimenti da eseguire.
Dopo il pranzo, i giocatori si riposeranno nelle loro stanze, prima dello snack previsto per le 17.30; alle 18.45 è fissata una riunione tecnica, mezzora dopo, alle 19.15, il gruppo azzurro partirà alla volta dell’Arena Zagreb.