La qualificazione è già in cassaforte. Tra l’Italia e il primo posto nel Gruppo D, che garantirebbe un’avversaria (sulla carta) più abbordabile agli ottavi di finale dei Mondiali 2012, c’è di mezzo il Messico, che gli azzurri affronteranno domani alle 17 (le 11 in Italia, diretta tv su RaiSport 1 ed Eurosport) nell’ultimo impegno nel raggruppamento. Basta non perdere per centrare l’obiettivo, contro una squadra che nelle prime due partite ha rimediato altrettante sconfitte: Roberto Menichelli però non si fida e chiede alla sua squadra concentrazione e attenzione. Per portare a termine l’ottimo lavoro iniziato con la goleada all’Australia e proseguito con l’entusiasmante successo contro l’Argentina.
“La squadra è convinta che la gara di domani è fondamentale, come ogni gara che si affronta in una manifestazione come la fase finale di un Mondiale”, spiega il Ct azzurro alla vigilia, “Discorso che vale a maggior ragione di più nella sfida contro il Messico, che ci permetterebbe in caso di risultato positivo di essere primi nel girone e di affrontare così agli ottavi una terza proveniente dagli altri raggruppamenti”.
Affrontare “La Verde” con lo spirito giusto sarà cruciale, ma questa Italia non sembra correre il rischio di snobbare l’avversario. Rispetto per tutti, paura di nessuno. Con la consapevolezza delle proprie potenzialità, finora espresse nel modo migliore. “E’ vero, sarà fondamentale approcciare bene questo impegno”, aggiunge Menichelli, “all’interno di un palazzetto che ospiterà la maggior parte delle partite a scontro diretto che inizieranno dalla prossima fase”. Impianto, quello dell’Indoor Stadium Huamark, che la nazionale ha avuto modo di provare questa mattina nel corso dell’allenamento ufficiale. “Teniamo conto del fatto che il Messico tirerà fuori l’orgoglio per centrare una vittoria di prestigio”, avverte ancora il tecnico, “quindi venderà cara la pelle e l’Italia dovrà essere all’altezza della situazione”.
Quella di domani sarà la terza partita in sei giorni per l’Italia e l’auspicio è che possano continuare a esserci molto impegni: ragione per cui in questa fase diventa fondamentale la gestione delle risorse e il recupero dalla fatica accumulata. “Ricordiamoci che nella prima fase ogni gara è stata – e sarà – disputata a intervalli di tre giorni una dall’altra e questo arco di tempo si assottiglierà ancora di più”, conferma Menichelli.
Domani, a Bangkok, mancherà lo squalificato Sergio Romano, che nelle prime due gare ha rimediato altrettante ammonizioni. Il laterale della Cogianco Genzano tornerà per gli ottavi.
A prescindere da come finirà contro il Messico, l’Italia giocherà gli ottavi di finale lunedì 12 novembre: vincendo il Gruppo D si trasferirebbe a Nakhon Ratchasima per sfidare una “ripescata” (proveniente dai Gruppi B, E o F), se arrivasse seconda affronterebbe a Bangkok – sempre all’Indoor Stadium Huamark – la vincente del Gruppo E (con ogni probabilità la Serbia, che guida il raggruppamento a punteggio pieno davanti a Egitto e Repubblica Ceca). Per conoscere il loro destino, a Menichelli e ai suoi ragazzi basterà pazientare ancora un po’…
I CONVOCATI DELL’ITALIA AL MONDIALE
PORTIERI GIOCATORI DI MOVIMENTO
LO STAFF
Riccardo MANNO Preparatore Atletico
Mauro CETERONI Preparatore dei portieri
Fabrizio DEL PRINCIPE Segretario
Diego FALANGA Fisioterapista
Vittorio LO SENNO Fisioterapista
Nicola PUCCI Medico
Fausto TESTA Responsabile dei materiali