Cinque squadre già sono sicure di essere a Futsal Euro 2026, altre 7 le scopriremo entro la prossima settimana (le vincenti dei gironi di qualificazione) e a settembre le ultime quattro nazionali completeranno, vincendo i play-off, il quadro delle 16 partecipanti alla 13a edizione della rassegna continentale. Fra chi è ancora in bilico ci sono Italia e Bielorussia, appaiate a 10 punti in testa al gruppo 2 del Main Round e chiamate domani – ore 20, in campo neutro e a porte chiuse, diretta Vivo Azzurro TV – ad affrontarsi in una partita senza ritorno: chi vince, infatti, si qualifica a Lettonia e Lituania 2026.
Proprio le due squadre ospitanti sono, assieme a Portogallo, Armenia e Cechia – che hanno vinto il proprio girone – le prime cinque qualificate all’Europeo. Come detto, la situazione degli azzurri è delicata, perché la sfida con la Bielorussia rappresenta una vera e propria finale. Con ormai fuori dai giochi Finlandia e Malta, le squadre di Samperi e Chernik sanno di giocarsi il tutto per tutto. Grazie a una migliora differenza reti (+16 dell’Italia, +10 i bielorussi) Musumeci e compagni sono avanti in classifica: in virtù del pari dell’andata (2-2 a Catania), con un ulteriore pareggio a Malta il discorso qualificazione sarebbe ‘rimandato’ di cinque giorni, in attesa che il 16 aprile Italia-Finlandia a Fasano (Palasport già sold out da giorni) e Malta-Bielorussia chiudano i conti del gruppo 2. L’Italia, che a quel punto avrebbe quanto meno la necessità di eguagliare il risultato dei bielorussi, partirebbe un buon vantaggio – cioè i 6 gol in più nella differenza reti complessiva – da poter difendere.
I CALCOLI – Ci sarebbe poi anche il discorso secondo posto da valutare: le otto migliori seconde dei 10 gironi di qualificazione andranno agli spareggi da giocarsi a metà settembre (il 21 maggio il sorteggio degli accoppiamenti). Due gironi sono già conclusi: quello dominato dal Portogallo, in cui i Paesi Bassi sono finiti secondi a soli 8 punti e quello vinto dall’Armenia alle cui spalle il Kazakistan ha totalizzato 10 punti. Va da sé che un eventuale pari fra Italia e Bielorussia rimanderebbe sì il discorso qualificazione agli ultimi 40’, ma garantirebbe a entrambe le squadre almeno il ‘salvagente’ dei play-off. Ma sono ragionamenti che Samperi non vuole sentire: l’obiettivo dichiarato è vincere garantendosi l’aritmetica qualificazione, arrivando primi e giocandosi la sfida in Puglia senza ‘l’ansia da prestazione’. Con i tre punti l’Italia salirebbe infatti a 13 punti prendendo dalla sua in maniera decisiva il fattore scontro diretto (visto il pari dell’andata) che, anche in caso di arrivo conclusivo a pari punti con i bielorussi, permetterebbe agli Azzurri di tenere salda la testa della classifica e stretto in mano il pass per l’Europeo, alla cui fase finale l’Italia – assieme alla Spagna – è l’unica Nazionale ad aver sempre partecipato.
Fonte: divisionecalcioacinque.it