La Nazionale Under 21 di Raoul Albani compie l’autentica impresa di fermare la Spagna sul 3-3 e, per giunta, in trasferta. Ma addirittura gli azzurrini possono rammaricarsi di un risultato che non rende giustizia a quanto fatto vedere sul campo, principalmente nel primo tempo.
Al Pabellò Universitario di Albacete, l’Italia chiude i 20’ iniziali avanti per 1-0, grazie auna rete di Milucci che al 17′ finalizza un’azione corale perfetta, con Mentasti a dare il là alla manovra in cui toccano palla tutti e quattro i giocatori di movimento: Schininà riceve e serve De Oliveira, autore dell’assist vincente dalla destra verso il secondo palo. E, a proposito di pali, fino a quel momento l’occasione più ghiotta era capitata a Sordini che – sugli sviluppi di un calcio d’angolo – colpisce il legno dopo un’altra leggera deviazione della difesa spagnola. Tutto questo succede al 9′, poi passano due minuti e la palla buona capita a Ortisi che, servito da Bacoli, nel cuore dell’area prova la deviazione sotto misura, ma Garcia respinge con un gran riflesso. Al 13′ altro miracolo del portiere di casa, stavolta su Boaventura che, in contropiede, calcia a botta sicura, ma si vede chiuso in angolo. E’ dunque Milucci a fissare il parziale al cambio di campo, ma una volta tornati sul rettangolo di gioco, la musica si fa diversa. La Spagna preme e ci mette appena 35” a trovare il pareggio con Gimenez che, servito da Mayoral, batte Bertoli all’angolino alla sua destra. Poco dopo è invece il legno a salvare gli azzurri, ancora su una conclusione di Gimenez che, di punta, centra in pieno l’incrocio. Ma al 4′ il gol del vantaggio della formazione di Fede Vidal arriva: a firmarlo è Sancho che, lanciato in contropiede da Puente, dalla sinistra trova il diagonale vincente, grazie anche alla sponda del secondo palo interno. Il 2-1 sveglia gli azzurrini che provano a reagire con Boaventura e De Oliveira, ma i padroni di casa resistono e, al 14′, trovano la rete del tris e dell’allungo. A firmarla è sempre Sancho che, lasciato troppo solo dalla difesa italiana, scarica il sinistro e batte Bertoli alla sua destra. Mister Albani, allora, prova la mossa del portiere di movimento proprio con l’estremo difensore del Venezia e il risultato gli dà ragione perchè, al primo tentativo, lo svantaggio è dimezzato. Merito della circolazione di palla che libera Ortisi, servito sul secondo palo da De Oliveira, abile ad insaccare alle spalle di Echeverria (subentrato a Perez che all’inizio della ripresa aveva a sua volta rilevato Garcia): per il giocatore del Paolo Agus è subito centro all’esordio. Ma non è il solo perchè al 18′ anche Boaventura impreziosisce la sua prima presenza in maglia azzurra: stavolta l’Italia realizza in contropiede, con il giocatore dell’Aosta imbeccato da De Oliveira.
Negli ultimi due minuti entrambe le squadre, quando sono in possesso di palla, provano a vincerla con il quinto di movimento, ma alla fine il 3-3 non si sbloccherà più, anche se la squadra di Albani recrimina per un palo dello stesso Boaventura. Domani si replica a Quintanar del Rey: fischio d’inizio sempre alle ore 21.
SPAGNA – ITALIA 3-3 (0-1 p.t.)
SPAGNA: Garcia M., Paz, Vinas, Puente, Sancho, Echeverria, Mayoral, Azkarate, Fernandez, De La Cruz, Gimenez, Garcia D., Perez. All.: Vidal
ITALIA: Bertoli, Milucci, Mentasti, De Oliveira, Pizzo, Tornatore, Bacoli, Caverzan, Zanatta, Schininà, Boaventura, Sordini, Ortisi, Cucchi, Giannone. All.: Albani
ARBITRI: Fermin Sachez (Molina, SPA), Israel Martinez (Segovia, SPA) CRONO: Yasmina Panadero (Cotillas, SPA)
MARCATORI: 16’01” Milucci (I) del p.t.; 0’35” Gimenez (S), 3’27” e 13’33” Sancho (S), 15’54” Ortisi (I), 17’13” Boaventura (I) del s.t.
AMMONITI: ESPULSI: –