Un pari e una vittoria. Questo il bilancio della settimana azzurra, terminata oggi con la vittoria per 3 a 1 (di Giasson, Vampeta e Honorio le marcature) dopo il pari (1 a 1) di lunedi contro la Serbia. Test importanti per il ct Roberto Menichelli che, per l'occasione, ha convocato 20 giocatori, molti dei quali esordienti (Miarelli, Botta, Giasson, Melis, Melise, Ricci, Bessa e Calderolli). Squadra giovane (l'età media è di 23 anni), ma che ha dimostrato grandissima maturità, come conferma il ct: "Il raduno è stato voluto per vedere all'opera da vicino alcuni giocatori e per verificare la possibilità di eventuali inserimenti in pianta stabile nel giro della nazionale " – dice il commissario tecnico -." Stiamo lavorando per la squadra del futuro, in questa settimana volevamo fare degli esperimenti e delle valutazioni, e da questo punto di vista il raduno è stato senza dubbio indicativo". Nelle due uscite contro la Serbia, il ct ha ruotato tutti gli uomini a disposizione. "Abbiamo lavorato in maniera molto intensa, da parte dei ragazzi c'è stata piena disponibilità e tanta voglia di mettersi in evidenza. Di certo, era necessario sperimentare e questa era l'occasione giusta per farlo." Felice per il risultato, ma felice soprattutto per il modo in cui il gruppo si è messo a disposizione del progetto: "Sono contento in particolar modo per i ragazzi: non era assolutamente facile giocare contro questa squadra, esperta e ben organizzata (anche la Serbia è qualificata per i Campionati Europei in programma a gennaio 2010 in Ungheria, ndr). La seconda gara è stata molto complessa da gestire, i ragazzi erano affaticati per la partita di lunedi e molti dei convocati, va sottolineato, avevano interrotto l'attività molte settimane fa, ma hanno dimostrato di sapersi gestire con grandissima intelligenza e maturità". Una settimana intensa di lavoro per lo staff azzurro, prima del rompete le righe estivo. Indicazioni positive per il Ct, che tiene a sottolineare: "Gli obiettivi del raduno sono stati raggiunti, in particolare voglio evidenziare la maturità e l'impegno di tutti, che mettono me e lo staff nelle condizioni di poter prevedere, qualora necessari, degli inserimenti immediati in rosa. La soddisfazione maggiore è condividere il percorso che stiamo tracciando con tutto il movimento: mi piace evidenziare che sia i giocatori che provengono dalla Serie A2 che quelli che sono poco impegnati nelle squadre di appartenenza hanno affrontato questi impegni internazionali offrendo prestazioni di altissimo livello." Sergio Romano è al settimo cielo: "E' stata una settimana davvero importante. Nelle prime sedute di allenamento l'obiettivo era quello di ritrovare la condizione atletica, visto che molti di noi sono fermi da diverse settimane. Le gare contro la Serbia sono stati test molto impegnativi, soprattutto il secondo visto che siamo andati sotto a venti secondi dalla fine del primo tempo. Abbiamo saputo reagire, oggi per noi era l'ultimo appuntamento della stagione e volevamo chiudere con un risultato positivo, e con pazienza e voglia siamo riusciti a portare a casa una vittoria che ha per il gruppo un grandissimo valore." Il capitano dei Campioni d'Italia, Vampeta, è sulla stessa lunghezza d'onda del compagno: "Mi piace molto questo gruppo, giovane con tanta voglia di imparare. Nelle due gare siamo stati bravi in difesa, e nella seconda mi è piaciuta molto la nostra reazione dopo essere andati sotto."