ITALIA: Feller *, Grana (cap.), Pellegrini *, Mantovanelli, Jubanski *, Bertoni, Bacaro, Scala, Fabiano *, Foglia, Farina (p.), Zanetti *. All. Nuccorini.
RUSSIA: Zuyev *, Shayakhmetov *, Foukine, Markin (cap.), Maevskiy *, Malychev *, Khamadiyev, Dushkevich, Ivanov *, Abyshev, Stepanov (p.), Levin. All. Oleg Ivanov.
Arbitri: Torok (Ung); Cardoso (Por).
Reti: 2? 48? e 23? 58? Zanetti, 13? 12? e 11? 39? Shayakhmetov, 36? Ivanov, 37? 13? Levin.
Note: Con l?asterisco i giocatori dei quintetti iniziali. Falli pt.: Ita 1 , Rus 4 ; falli st.: Ita 6 , Rus 2 . Spettatori: 1500 circa.
Ostrava ? Si ferma ad un passo dalla finale il cammino dell?Italia ad Euro2005. I ragazzi di Nuccorini cedono il passo ad una Russia sorprendente, ma assolutamente meritevole in virt? di una condizione atletica superiore. Gli uomini allenati da Oleg Ivanov partono con un quintetto arretrato, in attesa delle azioni della pi? blasonata avversaria. Nuccorini schiera Feller, Pellegrini, Jubanski, Fabiano e Zanetti, lasciando inizialmente in panchina Grana e Foglia, mentre Morgado non ? dell?incontro per una infiammazione ad un piede. Nemmeno il tempo di studiarsi e i vicecampioni del mondo passano in vantaggio con un?azione centrale di sfondamento da parte di Zanetti, conclusasi con un forte tiro angolato. L?Italia si galvanizza e cerca di incrementare il vantaggio, ma sia Jubanski che Zanetti angolano troppo i rispettivi diagonali. La gara ? piacevole, veloce, e cattura gli interessi del pubblico anche grazie ai russi che impostano con gran celerit? la propria manovra. Gli uomini di Oleg Ivanov cominciano ad affacciarsi dalle parti di Feller, ma prima Ivanov poi il fastidiosissimo Foukine non centrano i tre metri della porta. Lo stesso Foukine, in velocit?, procura i maggiori grattacapi agli azzurri che soffrono le scorribande avversarie sugli esterni. Proprio dalla sinistra arriva un cross che Feller smanaccia sui piedi di Shayakhmetov, il quale insacca con prepotenza. Sul risultato di parit? c?? grande equilibrio, ma l?Italia comincia a soffrire la velocit? dei rivali. Nuovo quartetto di movimento, con Grana , Mantovanelli, Bertoni e Foglia, ma la situazione ? ancora in equilibrio, con un solo pericolo che arriva ad 1? dal termine con Foglia che scheggia l?incrocio. Nella seconda parte di gara arriva il gol che illude, ancora con Zanetti, a segno con una conclusione la cui partenza non ? vista dal portiere russo. E? il miglior momento dell?Italia che chiama agli straordinari Zuyev, impensierito da Mantovanelli, Bacaro e Grana. La Russia ha il merito di avere pazienza e di colpire con la propria velocit? di manovra un?Italia che perde lucidit? e ricorre con maggiore frequenza al fallo. Zanetti sbaglia da sotto misura a nove minuti dal termine, e poco dopo arriva il terribile uno – due che sposta verso l?est l?esito della partita. Ivanov al minuto 36 riceve a porta vuota un assist al bacio di uno straordinario Foukine e realizza. Passa 1? e 13? e, con la difesa italiana ferma, arriva il quarto gol che chiude la partita: calcio d?angolo, difensori fermi, sbuca incredulo Levin che spedisce in porta. Colpisce la prova involuta degli azzurri, cos? come ? rimandata la finale tutta latina tra spagnoli ed italiani. Domenica ci si giocher? il bronzo contro gli ucraini, mentre agli uomini di Oleg Ivanov il difficile compito di sgambettare sua maest? Spagna nel revival delle finali gi? viste nel 1996 e 1999.
Dopo partita:
Nuccorini: ?Non sono tanto amareggiato per la prestazione, quanto per alcuni episodi. All?inizio eravamo lenti nel far girare palla e poco aggressivi sul portatore di palla. Nella ripresa abbiamo giocato benino, impegnato molto il loro portiere, ma ci ha traditi un errore che ha poi causato il 2 a 2. Un nostro giocatore non ha seguito l?uomo e ci siamo trovati a dover difendere in inferiorit?, prendendo gol. A quel punto, abituati sempre a stare in vantaggio, abbiamo avuto un calo mentale e di continuit? nell?affrontare la partita?.
Oleg Ivanov: ?La differenza l?ha fatta il nostro collettivo. Siamo stati sempre in partita, compatti e uniti, mai scoraggiati pur affrontando l?Italia. Domenica ci giocheremo fino in fondo le nostre possibilit?, pur partendo, come oggi, contro il favore dei pronostici?.
Pagelle Italia:
Feller 5 ? Non una grande gara. Esce forse in ritardo sul cross dal quale arriva il primo gol e non chiude il proprio palo sul secondo. Incolpevole sugli ultimi due.
Grana 5,5 ? Non parte nel quintetto titolare, ma una volta in campo non riesce a dare quel di pi? che da lui ? lecito aspettarsi.
Pellegrini 6 ? Non demerita, ma se il reparto accusa un vuoto nella circolazione di palla ? anche per causa sua. Soffre l?imprendibile Foukine.
Mantovanelli 5,5 ? Entra sull?1 a 0, lotta palla su palla e prova anche il tiro nella ripresa, ma non sembra accompagnato dalla dea bendata.
Jubanski 5 ? Come ieri, non ripete le prestazioni delle prime due gare. Pi? avulso dalla manovra, cala alla distanza come tutta la squadra.
Bertoni 5,5 ? Non male, ma non trova grande collaborazione. Si intende bene con Zanetti in un paio di occasioni, prova lo scambio sugli esterni, ma non sempre gli riesce.
Bacaro 5 ? Involuto rispetto a ieri. Non tutti gli avversari si chiamano Spagna, ma non per questo bisogna giocare con sufficienza. Sfortunato in un paio di conclusioni ribattute.
Scala 5 ? Corre molto, si muove tanto, ma stranamente rispetto a quanto fin qui fatto vedere si eclissa. Nella ripresa Nuccorini lo toglie per dar pi? peso al centro dell?attacco.
Fabiano 5 ? Comincia benino, poi come tutti i suoi compagni si va defilando spegnendosi. Entra ed esce pi? volte, ma non serve a nulla.
Foglia 5,5 ? Adriano si d? da fare nella prima parte di gara quando colpisce una traversa. Poi si ferma, i russi lo tagliano fuori dal gioco, e per lui diminuiscono le opportunit? di battere a rete.
Zanetti 6,5 ? Due bei gol che illudono, il primo di prepotenza, il secondo con una parabola maligna. Talvolta in ritardo sulla palla, non gli riesce di trascinare la squadra.
Farina n.e.
Nuccorini 6 ? Buttargli la croce addosso non sarebbe generoso, anche se si attendono spiegazioni, sfortuna a parte, su un black out inaspettato e poco propizio per il movimento del calcio a 5 italiano.